Dirigenti:
9000 euro di arretrati a primavera più aumento medio mensile di 400 euro mensile

Vita da preside: stipendio più ricco, età troppo alta.

La scuola raccontata dall’Istat.

Giuseppe Tesorio, Il Corriere della Sera ed. di Milano del 14/12/2005

 

«I dirigenti si raccontano - Casi di autonomia scolastica in Lombardia» è il titolo del libro presentato la settimana scorsa nel palazzo della scuola lombarda, in piazza Diaz 6. Un «De bello scolastico» che raccoglie le battaglie di tutti i giorni, correndo dietro la riforma. Vita da preside. Cervello da manager, cuore da insegnante sospeso tra l'autonomia e l'ordinanza (ministeriale). Comunque sia, è arrivato quello che chiedevano, non l'equiparazione completa alle retribuzioni degli altri dirigenti pubblici, ma insomma, dell'accordo sottoscritto il 29 novembre sono soddisfatti. L'aumento medio mensile è superiore ai 400 euro, gli arretrati maturati per questa attesa di quasi 4 anni saranno di 9 mila euro, attesi in primavera. Va bene. Il problema è un altro: e se tutti quei presidi in là con gli anni, rimasti in ufficio per aspettare gli aumenti e beneficiare di una più consistente buonuscita, lasciassero la scuola? I dati del 2004 indicavano che il 36 per cento dei presidi in servizio ha più di 60 anni e che la media è di 57. Mah, in fondo, la presidenza logora chi non ce l'ha.