TEO-"CON"?

Il nobile sport della voga come metafora.

Stefano Borgarelli, da DocentINclasse, 30 dicembre 2005

 

Appresa quando imparavo a vogare (da ragazzo), torna buona oggi la lezione del canottaggio. Uno sport duro. Il remo ti sbuccia la pelle. L’acqua da spingere via con la pala sembra cemento, se devi stare a tempo con gli altri e sei stanco. Puoi remare “con”, allora c’è il timoniere, che dà una mano (ma dev’essere bravo) a tenere dritta la barca, quando le forze non si pareggiano da sole. Puoi remare “senza”, il timoniere non c’è e tutto diventa più difficile.

Sulla grande barca della scuola – assai meno elegante, a dire il vero, degli outrigger per la voga all’inglese – si rema “con”, ma è sempre più evidente che i timonieri non sanno (non vogliono) tenere pareggiate le forze dell’equipaggio. In un paio d’anni si precisa la deviazione dello scafo. Assecondato dal governo della barca, chi rema corroborato dalla parola di Dio risulta più forte. S’impone sul resto della ciurma (precaria).

"Ai fini applicativi dell'articolo 1, comma 2, della legge 18 luglio 2003, n. 186, gli insegnanti di religione cattolica destinatari dell'inquadramento nei ruoli previsti conservano, a titolo di assegno personale riassorbibile con i futuri miglioramenti economici e di carriera, l'eventuale differenza tra il trattamento economico in godimento e quello spettante in applicazione del suddetto inquadramento". Questo l'emendamento al disegno di legge n. 3684 (di conversione del decreto legge 250 del 5/12/2005) presentato dal governo. I colleghi di religione cattolica non perdono un solo euro degli aumenti (biennali, a partire dal quarto anno in poi) ottenuti da supplenti e previsti dalla revisione del Concordato Stato-Chiesa del 1989. Leggi la news sulla Repubblica on line.

La legge del 2003 che detta le "Norme sullo stato giuridico degli insegnanti di religione cattolica degli istituti e delle scuole di ogni ordine e grado", stabiliva invece che maestre e insegnanti di religione fossero assunti e retribuiti, come avviene per tutti gli altri loro colleghi, con zero anni d’anzianità e lo stipendio iniziale previsto dal contratto del comparto scuola. La differenza con gli altri neoassunti potrebbe arrivare a 200 euro, sempre a vantaggio degli insegnanti di religione cattolica (la parte d’equipaggio non equiparata, cui si lascia deviare lo scafo).

La lezione (confermata) del canottaggio? Vogare “con” (Dio, dalla propria parte) oggi è più facile che mai. Evidente che la parte più debole dell’equipaggio dovrà irrobustirsi (relativisticamente, laicamente). Farsi élite. Imparare a vogare “senza” (lasciando a terra i timonieri incapaci.