GILDA - S.A.M. - CO.SS.MA

NO ALLA TRATTENUTA OBBLIGATORIA.

REALE ASSISTENZA A CHI HA BISOGNO.

di Laura Razzano, dal SAM - Gilda 1/12/2005

 

Quando ho letto la risposta del Consiglio di Amministrazione dell’E.N.A.M. alle posizioni assunte dalle nostre associazioni in merito alla gestione dell’Ente ed all’ingiusta trattenuta sulla busta paga che siamo costretti a pagare ogni mese e per tutta la vita lavorativa, mi sono davvero compiaciuta: abbiamo fatto centro!

Ricordavo di aver letto un articolo sull’Espresso dall’eloquente titolo “E.N.A.M. GNAM GNAM” e, dopo le ricerche effettuate, sapevo anche che non si trova l’ultimo bilancio, Enam Notizie (riattivato dopo una lunga pausa) ha pubblicato solo le Linee guida, senza cifre comprensibili.

In una lontana riunione tenutasi a Roma dal 24 al 26 gennaio 2003 alcuni coordinatori regionali E.N.A.M. hanno chiesto chiaramente maggiore trasparenza nel bilancio.

In effetti il bilancio di previsione del 2004, presenti cinque consiglieri, compreso il Presidente, su undici, viene approvato il 18 dicembre 2003.

E’ del 8 – 9 gennaio 2005 la richiesta dei rappresentanti delle Regioni del Nord (Piemonte, Valle D’Aosta, Ligura, Lombardia, Veneto, Friuli, Provincia di Bolzano e Trento), riuniti a Montegrotto Terme, di conoscere con congruo anticipo l’ipotesi di bilancio preventivo e consuntivo dell’Ente, il gettito medio pro-capite annuo di ogni iscritto, nonché l’ammontare delle diverse voci di spesa divise per singole province, oltre alle spese di funzionamento dei singoli Comitati e della Sede Centrale. Lettera morta.

Ora tutto si può dire e scrivere ma se è così trasparente perché questo Bilancio non si trova? Perché non viene reso pubblico nel sito?

Perché a me che l’ho richiesto per email non è stata data alcuna risposta?

La CORTE DEI CONTI URP CENTRALE, interpellata con lo stesso mezzo, mi fa sapere che l'ultimo bilancio disponibile da parte dell’istituto è quello reperito nella relazione del 2003, in quanto la relazione successiva, riferibile al bilancio del 2004, non è stata ancora approvata dalla Sezione del Controllo Enti.

Pertanto un bilancio più recente di  quello del 2003 può essere, al momento, acquisito solo presso lo stesso ENAM, mentre per quanto riguarda la Corte dei conti, il documento sarà a disposizione sul sito internet dell'istituto dopo il referto al Parlamento, presumibilmente attorno alla metà del prossimo anno.”

 

Devo ammettere che mi preoccupa che, con tutti questi controlli a cui è sottoposto l’E.N.A.M., all’ON Barbieri, nella seduta della commissione parlamentare di controllo del 15 febbraio 2005, che fa rilevare l’incongruenza tra la dichiarazione di non avere patrimonio mobiliare e la dichiarata disponibilità liquida al 31.12.2003, pari a 51,3 milioni di euro, si proponga di chiedere delucidazioni per via telefonica circa il motivo dell'alta giacenza presso la cassa dell'ente. Noi, ovviamente, non abbiamo ricevuto alcuna telefonata (assicuro che quelle di certo sappiamo riceverle!) per questo continuiamo a chiederci ciò che si domandava l’onorevole: “Queste disponibilità liquide sono tenute in una cassaforte presso l'ente?”

Dallo stesso verbale della seduta vengo a sapere che i dipendenti E.N.A.M., costeranno l’11 per cento in più, ma vuoi vedere che con tutta questa nostra solidarietà magistrale riusciamo persino a pagare più di noi chi lavora per noi!

Sappiate colleghi che su 82 dipendenti ben 2 sono dirigenti generali.

Riguardo alla trattenuta obbligatoria e, secondo noi, illegittima, ricordo che nell’aprile 2004, in un incontro tra il Consiglio di Amministrazione e i Coordinatori regionali veniva chiaramente paventata la possibilità di soppressione dell’Ente decidendo di rivolgersi ai Ministeri, alle forze politiche e ai sindacati, convinti che la comunis opinio avrebbe creato la decisione favorevole all’Ente.

Una cosa è sicura, dato che siamo noi a pagare, dovrebbero almeno darci la possibilità di decidere! Invece, pur rilevando la mancanza di un provvedimento legislativo riguardante gli enti pubblici non economici, l’11 ottobre 2004 Renato D’Angiò scrive ai comitati Provinciali che il Governo è orientato a considerare l’E.N.A.M. fra gli enti insostituibili. (PER LA CRONACA QUASI TUTTI QUELLI IN ELENCO SI SONO SALVATI)  Lo stesso accade nel 2005, cosa ampiamente pubblicizzata su Enam Notizie del luglio scorso. Viene da chiedersi per chi questo Ente sia insostituibile, ma si sa,  quest’anno non ci sono solo le elezioni E.N.A.M.

 

Il Consiglio D’Amministrazione dell’Ente pubblica sul sito che noi contribuiamo a pagare una citazione non da poco di Don Milani, secondo me, più che un prete, un collega eccezionale. Vorrei solo ricordare che Barbiana, scuola  contrastata dalle alte sfere ecclesiastiche,  metteva in discussione un autoritarismo ottuso a tutti i livelli e impediva che si potessero ingannare i poveri, sfruttando lo stato di ignoranza in cui erano lasciati da sempre... La solidarietà obbligatoria non esiste, è un ossimoro vergognoso, ognuno di noi può praticarla come crede, anche deducendola dalle tasse.

 

Infine una puntualizzazione sulla “modesta” rappresentatività della Gilda, Caro Consiglio di Amministrazione dell’E.N.A.M. la rappresentatività sindacale è come la classe, o c’è o non c’è, e, che vogliate o no, noi la possediamo con tutte le sue prerogative, grazie alla volontà dei colleghi e alla loro scelta, la nostra trattenuta è, infatti, facoltativa!

Di certo non abbiamo, né avremo mai, una corte dei miracoli a cui assegnare una poltrona in un ente inutile.

Il Medioevo è finito: finiscano anche i balzelli.