Le raccomandate inviate tramite e-mail

hanno valore legale.

di A.T. La Tecnica della Scuola del 2/12/2005

 

Definite le regole tecniche relative alle modalità di funzionamento della posta elettronica certificata, già disciplinata nel suo utilizzo dal Dpr n. 68/2005.

 

Il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per l’innovazione e le tecnologie, del 2 novembre 2005 (pubblicato sulla G.U. - Serie generale - n. 266 del 15/11/2005) definisce le regole tecniche per la formazione, la trasmissione e la validazione, anche temporale, della posta elettronica certificata (pec), tenendo conto dell’art. 17 del D.P.R. n. 68 dell’11 febbraio 2005, concernente il “Regolamento recante disposizioni per l'utilizzo della posta elettronica certificata, a norma dell'art. 27 della legge 16 gennaio 2003, n. 3”.

Le raccomandate inoltrate tramite posta elettronica avranno valore legale pari a quelle spedite con ricevuta di ritorno dall’ufficio postale accettante.

Saranno gestori in possesso di specifici requisiti ed iscritti in un elenco tenuto dal Centro nazionale per l'informatica nella Pubblica amministrazione (Cnipa) ad assicurare lo scambio delle e-mail, rilasciando ricevuta elettronica di “presa in carico” del messaggio e di “avvenuto recapito” (nel senso che il messaggio è disponibile nella casella del destinatario, indipendentemente dal fatto che sia stato già letto).

Il decreto firmato dal ministro Stanca precisa che il Cnipa “verifica, in funzione dell'evoluzione tecnologica, la coerenza operativa degli standard così come adottati nelle specifiche tecniche, dando tempestiva informazione delle eventuali variazioni nel proprio sito istituzionale” (www.cnipa.gov.it).