Sissini in sciopero:

il decreto ci discrimina.

da Tuttoscuola del 10/4/2005

 

Martedì 12 aprile si astengono dal lavoro i docenti a tempo determinato provenienti dalle SSIS e dai corsi di laurea in scienze della formazione primaria. Lo sciopero è stato proclamato dall’ANP-CIDA a seguito del fallimento del tentativo obbligatorio di conciliazione effettuato presso il Ministero del Lavoro (www.anp.it).

In qualche modo si tratta di una riedizione dell’antica controversia tra "precari storici" e "sissini" (e laureati in scienze della formazione primaria), perché lo sciopero ha per obiettivo quello di indurre il governo a modificare lo schema di decreto legislativo attuativo dell’art. 5 delle legge 53/2003, già approvato dal Consiglio dei ministri in prima lettura il 23 febbraio scorso, considerato dai sissini troppo favorevole ai loro competitori, i precari storici.

Nel mirino dei sissini stanno l’assegnazione ai precari del 50% dei posti nelle graduatorie permanenti ("una sorta di ope legis"), e il mancato riconoscimento ai sissini stessi di una quota dei posti attribuiti al nuovo canale di formazione universitaria (l’altro 50%). Lo schema di decreto, secondo l’ANP-CIDA, privilegia ancora una volta il solo parametro dell’anzianità ai fini dell’accesso all’insegnamento, "annullando di fatto l’esperienza, in corso da molti anni, della formazione specialistica dei docenti a livello universitario".