L’esame di quinta non c’è più

ma le certificazioni di competenze?

da Tuttoscuola del 20 aprile 2005

 

Fino a qualche mese fa ci si interrogava ancora sulla possibilità che l’esame di quinta elementare cancellato dalla legge di riforma potesse sopravvivere ancora con le vecchie classi già funzionanti al l’arrivo della legge, ma il Miur ha spazzato via le controverse interpretazioni affermando nella circolare sulla valutazione (n. 85/2004) che già da quest’anno l’esame non ci sarà più.

A parte qualche nostalgico incallito (a Roma un dirigente scolastico sembra voglia sfidare la legge e il ministero prevedendo il normale svolgimento degli esami per gli alunni delle quinte classi), c’è un altro problema connesso alla conclusione del ciclo elementare, come ha osservato la Cisl-scuola.

Il sindacato (www.cislscuola.it), pur convenendo sulla interpretazione data dal Miur, rileva infatti che, a meno di un mese e mezzo dalla fine dell’anno scolastico, il ministero non ha ancora fornito chiarimenti sulla certificazione di competenze che devono essere rilasciate agli alunni.

La Cisl-scuola ricorda che proprio nella circolare sulla nuova valutazione il Miur si era riservato "... di offrire modelli di certificazione in cui possano essere indicate le conoscenze, le competenze, le abilità acquisite e i crediti formativi riconoscibili, compresi quelli relativi alle discipline e alle attività realizzate nell’ambito dell’ampliamento dell’offerta formativa o liberamente scelte dagli alunni e debitamente certificate". Sempre il Miur aveva ribadito questo impegno, senza fissare comunque il termine per l’emanazione dei queste ulteriori disposizioni annunciate, precisando che "si fa riserva di fornire puntuali indicazioni in merito alla certificazione delle competenze e alle relative scansioni temporali, anche sulla base delle esperienze più significative realizzate dalle scuole in questo primo anno di attuazione della riforma".

A dire il vero il Miur, a quanto sembra di capire, non aveva indicato scadenze per l’emanazione di queste indicazioni, né aveva precisato se le certificazioni di competenze dovessero essere rilasciate al termine dei periodi didattici oppure dell’intero percorso della primaria o addirittura al termine del primo ciclo. Forse però un cenno di chiarimento le scuole se lo aspettano.