Dal Meeting ultimo appello per la Cdl.

da Tuttoscuola del 26/8/2005

 

Dopo le critiche, le richieste. Al Meeting di Rimini questa mattina è stato presentato un "appello di fine legislatura" da parte di alcune associazioni che rappresentano una buona parte del mondo della scuola non statale (Agesc, Fidae, COE, etc), ma anche di singoli autorevoli esponenti del mondo della cultura, sotto l’egida del Comitato per la scuola della società civile.


L’appello, illustrato alla presenza del sottosegretario Valentina Aprea e del direttore generale del Miur Mariolina Moioli, non contiene la lista dei provvedimenti "ideali" attesi dai promotori, ma una serie di interventi minimi "che si possono realisticamente approvare prima delle elezioni politiche". Tre in particolare: una rapida approvazione dei decreti sul secondo ciclo e sulla formazione degli insegnanti; l’approvazione del provvedimento sulla delegificazione; l’innalzamento delle risorse stanziate per i genitori, per le scuole paritarie e per l’integrazione degli studenti con handicap delle scuole paritarie. Il tutto in nome della libertà di educazione, uno dei temi di riflessione del Meeting di quest’anno.


L’appello – idealmente sottoscritto dal "popolo" del Meeting con un lungo applauso - è già stato consegnato a tre dei quattro segretari dei partiti di maggioranza e verrà ufficialmente rilanciato a ottobre in una conferenza stampa che si terrà a Roma.

Interventi di fine legislatura perché – ha detto Stefano Versari, presidente del Comitato per la scuola della società civile – sarebbe sbagliato rimandare al dibattito sui programmi elettorali e dimenticare che c’è ancora una Finanziaria da approvare. Versari ha ricordato gli impegni elettorali che erano stati assunti in particolare dalla Casa delle libertà, sottolineando che ad oggi non sono stati onorati. Un’ "ultima opportunità" concessa all’attuale maggioranza, in vista "dell’ardua scelta che ci attende per le prossime elezioni".