Il Garante della privacy
interviene sull’utilizzo dei dati personali
nell’uso del portfolio
da
Tuttoscuola
del 10/8/2005
Dopo i reclami e le segnalazioni di genitori di
alunni che hanno lamentato possibili violazioni della riservatezza
nella trattazione dei dati personali per la compilazione del portfolio,
il Garante della privacy è intervenuto il 26 luglio scorso con un
apposito provvedimento pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n.
183 dell’8 agosto 2005).
Il Garante ha esaminato diversi modelli di portfolio tra i tanti che
in questo primo anno di riforma le scuole hanno liberamente
predisposto (nel rispetto dell’autonomia scolastica non esiste un
modello ministeriale) e ha rilevato che in molti casi le scuole si
avvalgono di dati sensibili relativi a particolari situazioni
dell’alunno o della sua famiglia.
"Dalle risposte fornite – ha precisato il Garante - ad alcune delle
domande proposte (quali, ad esempio, l'indicazione dell'utilizzo della
lingua madre solo nel paese di origine, la motivazione alla base di un
trasferimento, anche di nazione, del bambino, la descrizione di
particolari vicende che hanno caratterizzato il periodo post-natale),
possono evincersi informazioni particolarmente delicate come lo stato
di adozione di un minore, nei confronti delle quali l'ordinamento
impone precise cautele".
"In alcuni casi, - aggiunge il Garante - sono richieste informazioni
relative al profilo psicologico dell'alunno (descrizione di paure o
disagi del minore), al suo stato di salute (notizie su particolari
patologie sofferte, eventuali ricoveri ospedalieri), al suo credo
religioso, all'ambiente sociale di estrazione (acquisizione di
informazioni sui suoi familiari) e ad altri delicati aspetti della
sfera privata e a quella di natura strettamente familiare".
Per un uso corretto dei dati personali e per rispettare le finalità
che le istituzioni scolastiche vogliono conseguire con il portfolio
delle competenze, il Garante ha fornito alle scuole prescrizioni da
osservare nella sua compilazione, impegnando il Miur a fornire
indicazioni regolamentari in merito.