Concorso per dirigenti:

si inizia a Torino il 1° settembre.

Nel sito dell'Anp il calendario delle date rese note finora dalle diverse Direzioni Regionali. A contendersi 1.500 posti a concorso saranno 10.500 candidati. Due le prove scritte: stesura di un saggio e predisposizione di un progetto.

di Reginaldo Palermo da La Tecnica della Scuola del 10/8/2005

 

I primi a cimentarsi con le due prove scritte previste per il concorso a 1.500 posti di dirigente scolastico saranno i docenti del Piemonte (poco più di 500 in tutto) che si daranno appuntamento l’1 e il 2 settembre presso l’Istituto tecnico commerciale “Russell” di Torino.

Quindi sarà la volta degli insegnanti della Liguria e della Sardegna (6 e 7 settembre).
Si chiuderà a fine mese con le prove in Calabria, Marche e Puglia.

Ma in realtà il calendario è ancora incompleto: in quello attualmente disponibile nel sito della Associazione nazionale presidi mancano infatti all’appello ancora diverse regioni tra le quali la Campania, il Lazio e la Sicilia.

Il primo giorno d’esame i partecipanti al concorso dovranno cimentarsi con la stesura di un saggio su una tematica di particolare rilievo educativo e pedagogico (lo sviluppo della conoscenza nei diversi settori disciplinari, la progettualità formativa, valori, comportamenti, pratiche giovanili e trasformazioni della società civile, aspetti gestionali della formazione e di funzionamento della comunità scolastica).

La seconda prova scritta consisterà invece nella predisposizione di un progetto, a partire da un insieme di dati forniti, attinente un ambito significativo della organizzazione scolastica (analisi delle esigenze formative, sviluppo professionale del personale docente e non docente, la scuola e le attività di promozione culturale nel territorio, i processi d'innovazione nella scuola dell'autonomia, il piano dell'offerta formativa, criteri di verifica della qualità della formazione e del servizio scolastico).

In tutta Italia i candidati sono 10.500, di cui 7.400 per le scuole del I ciclo e 3.100 per quelle del secondo ciclo. Ma le domande presentate sono state più di 36mila: per la prima volta, infatti, il meccanismo concorsuale prevedeva una vera e propria pre-selezione fatta sulla base del punteggio acquisito con i titoli. In molte province, gli esclusi hanno protestato, a Milano la Uil sembra intenzionata addirittura a sostenere i docenti che vorranno presentare ricorso contro l’esclusione.