Gli Enti Locali del Nord

spendono di più per l’istruzione.

da Tuttoscuola dell'1/8/2005

 

In Emilia Romagna ogni studente che frequenta scuole statali o comunali è costato mediamente 1.384 euro nell’anno 2003, mentre nel medesimo periodo in Puglia è costato solamente un terzo (476 euro) di quella spesa.

Le due situazioni regionali estreme sono indice del divario tra le corrispondenti aree geografiche. Infatti Comuni e Province del Nord hanno speso mediamente tra i 1.154 e i 1.322 euro per studente, mentre nelle aree del sud la spesa media è stata solamente di 602 euro all’anno. Gli enti locali delle Isole hanno speso poco di più di quelle del Sud (665 euro).

Hanno investito in modo consistente in istruzione anche gli Enti locali del Centro (1.082 euro all’anno per studente).

In Italia, mediamente, gli Enti locali hanno investito nel 2003 per ogni studente di scuola statale o dell’Ente locale 938 euro.

Sono molteplici i fattori di spesa che determinano queste differenze, ma certamente incidono gli oneri per il tempo pieno, le mense scolastiche, i servizi di trasporto, la messa a norma degli edifici scolastici, gli oneri per il personale insegnante dipendente dagli Enti locali (come ad esempio nelle scuole comunali delle grandi città e delle province di alcune regioni del centro nord).

I dati della ricerca sono pubblicati in una recente ricerca "La scuola in cifre", curata dalla Direzione Generale Studi e programmazione del MIUR (www.istruzione.it).