Dubet: scuola delegittimata.

da ItaliaOggi del 30/8/2005

 

Non basta sorvegliare o reprimere. Sulla violenza nelle scuole, problema noto in Francia, ItaliaOggi ha intervistato François Dubet, professore di sociologia all'università Bordeaux II e considerato oltralpe uno dei maggiori esperti di scuola.


Domanda. La violenza nelle scuola è diventato un problema europeo, che non conosce confini. Perché?
Risposta. Lo sviluppo in tutta Europa di fenomeni di violenza giovanile è legato a un insieme di fattori tra i quali l'allungamento della scolarizzazione per tutti gli studenti.


In effetti per lungo tempo solo gli alunni di categorie sociali agiate facevano studi lunghi.
Oggi quasi tutti i giovani vanno a scuola più a lungo e non sono disposti a rispettarne le regole, perché sentono di non avere successo o fanno studi che non li valorizzano. Nello stesso tempo la massificazione del sistema scolastico si è svolta in contesti sociali ed economici svantaggiati: disoccupazione giovanile, crescita delle disuguaglianze sociali, crescita delle illegalità: la scuola non ha potuto proteggersi dai problemi sociali. Tutte le società occidentali moderne conoscono una crisi di legittimazione delle autorità istituzionali: la scuola è meno sacra e gli studenti sanno di avere dei diritti.


D. Quali sono i rimedi?
R. I paesi che hanno scuole con solide e motivate équipe di insegnanti arrivano meglio a contenere la violenza. Non solo. Occorre anche che ci siano molti più adulti nelle strutture istituzionali e collegiali che concepiscano l'educazione alle regole come connaturata innanzitutto al proprio compito. Occorrerebbe inoltre che esperti e operatori del sociale e, nei casi più importanti di violenza, della giustizia, possano intervenire. Anche se la risposta più efficace è quella educativa e non repressiva.


D. Cosa fa il governo francese per affrontare il problema?
R. Il governo francese non è riuscito a creare équipe di insegnanti omogenee e consolidate. Non è riuscito a lottare efficacemente contro le illegalità e le disuguaglianze sociali nella scuola, ma ha creati per lo più figure di sorveglianza. Ma questa risposta non si è mostrata affatto efficace.