L’INDAGINE

Altroconsumo:

scuole bocciate in sicurezza.

da Il Corriere della Sera del 31/8/2005

 

Bocciate in sicurezza. Scuole materne, elementari e medie. A Milano - più «pericolosi» gli istituti del centro rispetto a quelli della periferia - come a Roma, Napoli, Bologna e nel piccolo centro di Crevalcore (in provincia di Bologna). Con tassi di mortalità per incidenti trai bambini al di sotto dei 14 anni superiori a quelli registrati in Paesi come Regno Unito, Germania, Austria, Finlandia, Svezia, Norvegia. E con la maggior parte degli infortuni che si verifica in prossimità delle scuole.

In vista dell'inizio dell'anno scolastico (si parte in Lombardia i 12 settembre), l’associazione dei consumatori Altroconsumo ha avviato un’indagine sui rischi legati alla mobilità e al traffico vicino alle scuole. Sono stati analizzati cento percorsi urbani nei pressi di trenta distretti scolastici. In particolare, è stata valutata la presenza di «zone filtro» per separare gli edifici scolastici dalla strada, di segnaletica, di percorsi per disabili, di zone a traffico limitato e a velocità ridotta. Risultato: cartelli insufficienti, attraversamenti pericolosi, scarsa manutenzione. A Milano il centro è battuto dalla periferia: nelle scuole oltre la cerchia dei Bastioni si trovano segnaletica specifica, dossi artificiali e cartelli d'avviso per limitare la velocità dei veicoli. Bene il complesso di via Castellino da Castello. Scarse, invece, le barriere contro i rischi vicino a molti istituti milanesi. «Altroconsumo - spiegano dall’associazione - invita i presidi, i sindaci e la polizia municipale a intervenire per eliminare le carenze strutturali».