Riforma: solo sette mesi per varare i decreti attuativi
da Italiascuola del 17/9/2004
A circa un anno e mezzo dall'approvazione della legge delega per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale, la n. 53, rimangono sette mesi per varare tutti i decreti previsti per l'effettiva attuazione della riforma. A meno di possibili o, meglio, probabili ulteriori proroghe. Tuttoscuola ha provato a tracciare un bilancio di quanto fatto finora e di quanto resta da fare per cercare di capire se si riuscirà a portare a termine la riforma entro i tempi stabiliti. Com'è noto, fino ad ora l'unico decreto ad essere stato approvato definitivamente è il n. 59/2004, quello che ha fatto partire la riforma nella scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione. Vi sono poi tre schemi di decreto, sul servizio nazionale di valutazione, il diritto-dovere all'istruzione e alla formazione e l'alternanza scuola-lavoro che, approvati in prima lettura dal Consiglio dei ministri e sottoposti al parere della Conferenza unificata, aspettano ora il pronunciamento delle Commissioni parlamentari prima di arrivare all'approvazione finale. Tuttoscuola prevede che si possa arrivare alla pubblicazione entro due-tre mesi al massimo. Ogni decreto deve poi essere accompagnato, per diventare operativo, dalle circolari applicative. Cosa che richiederà dell'altro tempo. C'è poi la bozza relativa alla formazione e al reclutamento dei docenti che, come ricorderete, suscitò alla sua apparizione un discreto clamore e per la quale non è ancora iniziato l'iter consultivo. Infine ancora in alto mare i due decreti che dovranno regolare il secondo ciclo dell'istruzione e il sistema d'istruzione e formazione regionale. Sebbene di fondamentale importanza, anche per evitare un sistema di istruzione riformato solo a metà, è praticamente impossibile azzardare previsioni sui tempi. Tra l'altro, mancano ancora i Piani di studio per la definizione dell'impianto disciplinare dei due sistemi ed è da mettere in conto che per il secondo si dovrà procedere d'intesa con le Regioni. Il termine ultimo del 17 aprile 2005 previsto per il varo dei decreti sarà quindi molto probabilmente disatteso e il Governo si vedrà costretto a chiedere una proroga. Comunque, è la considerazione finale fatta da Tuttoscuola, riforme di tali dimensioni necessitano di molto tempo e difficilmente riescono a passare dalla fase del progetto a quella della completa attuazione nell'arco di una sola legislatura. |