SCUOLA

Docenti e personale Ata sul piede di guerra

 Manifestazione dei precari in Canal Grande

 

da Il Gazzettino di Venezia di Domenica, 26 Settembre 2004

 

Inizia l'azione di protesta dei precari della scuola: una manifestazione è in calendario per il primo ottobre con corteo acqueo in Canal Grande. «Con la pubblicazione delle graduatorie permanenti del 10 settembre - spiega Stefano Micheletti del coordinamento precari della scuola - sono in via di conclusione le operazioni di stipula di un migliaio di contratti a tempo determinato. Il ritardo nella pubblicazione delle graduatorie ha comportato, per centinaia di docenti, la perdita dello stipendio anche per buona parte del mese di settembre, fatto che ci impegna a rivendicare comunque la decorrenza giuridica ed economica dal 1 settembre dei contratti stipulati». Micheletti parla poi di "scippo" degli spezzoni orari inferiori alle sette ore «che, invece di essere messi a disposizione dei Csa per accorparli ad altri e fare le nomine annuali, sono stati lasciati a disposizione dei dirigenti scolastici, i quali hanno pensato di offrirli a "colleghi serpenti" di ruolo come ore straordinarie».

Per i lavoratori precari della scuola si apre un anno scolastico cruciale. «Con l'attuazione della controriforma Moratti - continua - tra la riduzione del monte ore, l'abolizione del tempo pieno e di alcune discipline, il passaggio dell'istruzione tecnica e professionale alle Regioni, ci sarà un taglio di 200mila posti».

 

Da qui la protesta. Assoluta non collaborazione dei precari: niente gite scolastiche, visite d'istruzione, attività extra, supplenze "tappabuchi", rifiuto di accettare gruppi di alunni di classi smembrate per assenza docente. Si invita ad assumere il 27 di ogni mese come data simbolo per organizzare iniziative di lotta e mobilitazioni contro la precarizzazione. Il 27 del mese, giorno di paga, deve diventare per chi non ha lo stipendio garantito ogni mese una data simbolo di lotta. «Ogni 27 del mese è san precario - continua Micheletti - visto che i precari della scuola non sanno più a che Santo affidarsi e visto che i colleghi docenti di Religione, immessi in ruolo in 15.000 per una materia facoltativa, hanno avuto un buon Santo Protettore». Per il san precario di lunedì 27 settembre i supplenti si presenteranno in classe con la coccarda "precario sfruttato dallo Stato". I lavoratori precari della scuola aderiscono, inoltre, alla giornata nazionale di lotta contro la "riforma Moratti", il primo ottobre con concentramento alle ore 16 in Riva de Biasio e poi corteo acqueo in Canal Grande.