Tutor: un parto difficile

 da TuttoscuolaFocus del N. 70/166 27 settembre 2004

 

Chi sperava che l’incontro del ministro Moratti con la delegazione sindacale di giovedì 23 settembre presso il ministero dell’istruzione desse risultati decisivi sulla travagliata questione del tutor, è rimasto deluso. Dai resoconti emerge un esito poco più che interlocutorio, anche se di prospettive aperte.

Il ministro ha parlato di applicazione della funzione tutoriale flessibile e graduale, facendo intendere che, per quest’anno, il passo della riforma sarà complessivamente cauto, esplorativo e "sperimentale" anche per verificare meglio la portata delle numerose innovazioni e, se necessario, intervenire per modificarle.

Il segnale è indubbiamente interessante ma non consente di chiudere immediatamente la partita del tutor che, da questo momento, ritorna alla sua sede naturale di trattativa all’Aran.

Se i chiarimenti sulla funzione tutoriale dipendono dall’esito della trattativa, è certamente improbabile che gli attesi chiarimenti arrivino alle scuole immediatamente.
Resta aperta invece la possibilità che il ministero dia dei chiarimenti sulla funzione tutoriale indipendentemente dagli esiti del contratto e su un piano diverso da quello semplicemente organizzativo e gestionale.

Si vedrà nei prossimi giorni se le generiche aperture del ministro sul tutor portino a qualche atto amministrativo chiarificatore mirato a muovere le scuole dalla posizione di stallo in cui si trovano.