Le ‘misure’ della scuola italiana 2004-2005 .

 

 da TuttoscuolaFOCUS N. 67 del 6/9/2004

 

L'anno scolastico è alle porte, ecco le "misure" della scuola italiana 2004-2005: 8 milioni e 700 mila studenti, seguiti da 900 mila docenti, 300 mila non docenti, in 56 mila scuole.

La scuola non statale pesa circa l’11 per cento.

Saranno esattamente 8.679.444 gli alunni che tra pochi giorni siederanno sui banchi delle 56.079 scuole statali e paritarie per il nuovo anno scolastico.

Sono 12.488 in più di quelli dell’anno scorso, ma l’incremento, come sta avvenendo già da alcuni anni, è dovuto all’aumento di alunni di nazionalità non italiana (circa 50 mila più dello scorso anno) che nell’insieme hanno già superato le 320 mila unità, mascherando, in tal modo, la flessione costante di alunni italiani che da qualche anno interessa quasi tutte le scuole della Penisola.

La variazione di popolazione scolastica spacca in due l’Italia, ed è un fenomeno che dura già da qualche anno. Infatti, secondo l’elaborazione fatta da Tuttoscuola sui dati del Miur, a fronte di un andamento stazionario della popolazione scolastica complessiva delle scuole statali negli ultimi 6-7 anni, tutte le regioni meridionali, isole comprese, hanno avuto nel periodo una flessione di iscritti con la Sardegna in testa (-15,1%), seguita da Basilicata (-10,9%) e da Molise e Calabria (-9,5%). Viceversa le regioni del centro-nord hanno tutte registrato un incremento di iscritti, in parte beneficiando della presenza degli studenti stranieri - in forte crescita - che, come si sa, sono soprattutto presenti in queste aree del Paese.

Il rapporto alunni/insegnanti fatica notevolmente a salire, nonostante l’obiettivo del Governo portarlo gradualmente ai livelli europei. Per il nuovo anno si prospetta ancora una volta un rapporto al di sotto di 10 (alunni per insegnante): con tutta probabilità il rapporto sarà quest’anno di 9,49 alunni per ogni insegnante, un rapporto più alto comunque di quello dello scorso anno (9,38). Due anni prima si era toccata (9,16) la punta più bassa degli ultimi anni.

Questi e molti altri dati, con dettagli per regione, verranno illustrati e approfonditi sul notiziario quotidiano di tuttoscuola.com a partire da oggi per tutta la settimana.