Sicurezza,

dipende anche dal dirigente scolastico

 

di Mimmo Didonna da Scuola oggi del 16/9/2004

 

Nel numero 1078 di PUNTOSICURO è apparso un interessante articolo nel quale viene messo ben in evidenza che la sicurezza a scuola non dipende solo dalla messa a norma degli edifici scolastici di proprietà degli EE.LL., ma che influiscono moltissimi altri fattori.

Rammento che stabilire il numero di alunni di una classe ed il relativo organico, è compito del datore di lavoro/dirigente scolastico/responsabile dell'attività, il quale, dovendo applicare le norme di esercizio (la cui applicazione non è stata mai prorogata), non può disattendere l'indice di 1,80 mq netti ad alunno di materna, elementare e medie e 2 mq netti per gli alunni delle superiori. Il limite di cui all'indice di 25 alunni per classe è un valore massimo purché gli altri indici previsti vengano rispettati. In tutto questo gli EE.LL. non sono competenti e pertanto, il D.S., nella formazione delle classi deve tener conto degli indici relativi alla effettiva grandezza di ogni singola aula.

Nella formazione delle classi ed l'utilizzo successivo delle stesse, superare il predetto indice di 1,80 o 2,00 mq netti a testa per alunno, corrisponde ad un superamento dell'affollamento massimo previsto con automatico decadenza di validità sia del certificato di agibilità e sia del certificato di prevenzione incendi o NOP qualora presentì.

Se poi i predetti certificati fossero inesistenti ed il responsabile dell'attività continua nella sua attività senza neanche adottare le misure alternative di cui all'art. 31 comma 3 del D. lgs. 626/94 e succ. modifiche, integrazioni e norme a d esso collegate, il rischio e le responsabilità sono veramente grandi.