Il braccio di ferro sul piano finanziario da TuttoscuolaFocus del N. 70/166 27 settembre 2004
E’ un braccio di ferro, quello in atto da mesi in Conferenza Unificata tra le autonomie territoriali (Regioni, Province e Comuni) ed il Miur. L'ultimo atto lo scorso 23 settembre, nella Conferenza che avrebbe dovuto esaminare i due schemi di decreti attuativi della legge 53/03, relativi al "diritto-dovere" e all’"alternanza scuola lavoro". I decreti, già proposti nella riunione del 29 luglio, non furono esaminati perché la Conferenza fu disertata da tutti i rappresentanti di regioni, province e comuni che, concordando con la posizione dell'Anci, confermarono la necessità di discutere preliminarmente il piano programmatico finanziario. Il presidente dell'Anci Domenici, nel frattempo, non ricevendo risposta positiva dal MIUR, l’8 settembre 2004 avevo preso carta e penna e chiesto al ministro degli Affari regionali, e presidente della Conferenza unificata, La Loggia di posporre la discussione dei due decreti all’esame del piano finanziario, lamentando il mancato ascolto da parte dell’istruzione. E’ stato certamente per l'intervento di La Loggia che i due decreti nella Conferenza del 23 settembre non sono stati discussi, ma rinviati ad una conferenza successiva. La tensione è sicuramente alta, e le versioni contrastanti: secondo l'Anci, si è usciti con l'impegno di cercare preliminarmente l'intesa sul piano finanziario (come minimo ciò presuppone che tale atto sia posto all'OdG di una prossima conferenza prima dei due decreti); secondo il Miur i due decreti saranno comunque posti all'OdG di una prossima conferenza "che si dovrà tenere entro trenta giorni". Parallelamente, sarà avviata la discussione sul piano finanziario. Come si intuisce la situazione non è per niente chiara e serena ed occorre attendere la pubblicazione del verbale di seduta per conoscere l’esatta portata della decisione. L'unica cosa certa è che il Miur tirerà fuori il piano programmatico-finanziario e lo invierà alle autonomie territoriali,in vista della riunione tecnica già fissata per il 5 ottobre. |