SCUOLA:

CODACONS, SETTE EDIFICI SU DIECI

NON DEL TUTTO SICURI .

SECONDO ASSOCIAZIONE OGNI ANNO OLTRE 90 MILA INFORTUNI.

 

  dall'ANSA del  7/9/2004

 

(ANSA) - ROMA, 7 SET - Il 75 per cento degli edifici scolastici riservati ai bambini e agli studenti (asili nido, materne, scuole) non sono completamente sicuri. Lo sostiene l' associazione di consumatori Codacons secondo la quale lo stato di sicurezza e agibilità degli istituti scolastici italiani "é tale da rappresentare un potenziale rischio per la salute dei bambini". Tanto è vero - fa notare - che "gli incidenti scolastici sono in aumento e ormai hanno superato la soglia di 90 mila infortuni all'anno". Il 57% degli edifici scolastici - afferma l'associazione - non ha il certificato di agibilità statica dell'immobile; il 57% non ha il certificato di agibilità igienico sanitaria; il 73% non possiede il certificato prevenzione incendi. A fronte di questa situazione, il Codacons invita i genitori a "tutelare autonomamente i propri figli, sostituendosi a chi dovrebbe effettuare i controlli e far rispettare le normative vigenti; le mamme e i papà potranno comunicare tutte le carenze alle sedi del Codacons che provvederà a inoltrare la segnalazione alle competenti autorità ".

Il Codacons stila quindi un elenco delle dieci cose che i genitori possono più facilmente controllare:

MANCANZA DEL PIANO DELLE EMERGENZE - delle squadre e del responsabile, di un sistema organizzato delle vie di fuga. Spesso non sono assegnati i vari compiti o non vengono effettuate almeno due prove d'evacuazione nell'arco dell'anno scolastico.

 SEGNALETICA CARENTE - Non è esposta, ad esempio, la planimetria con l'indicazione delle vie di fuga e dei presidi antincendio. Non sono esposte tutte le norme di comportamento da adottare in caso d'emergenza. Gli alunni non conoscono il segnale (allarme o squilli di campanella) che identifica le varie emergenze.

IDRANTI ED ESTINTORI FUORI PORTATA - Possono essere irraggiungibili perché ostruiti da cataste di materiale in deposito (scaffalature piene di carte, tavoli, fotocopiatrici, ecc.), o inseriti fra scaffali o in rientranze senza che il cartello segnalatore sia sporgente e quindi visibile. Estintori non controllati ogni sei mesi.

PORTE E FINESTRE - Uscite di emergenza con i maniglioni antipanico legati con corde. Oppure porte che si aprono in senso contrario a quello della via di fuga; finestre che si aprono verso l'interno.

SCALE - Corridoi, scale e passaggi in genere, troppo stretti, larghi meno di 120 cm; scale non munite di striscia abrasiva anti scivolo o mancanza di scale esterne antincendio.

ILLUMINAZIONE - Mancanza di illuminazione di emergenza.

MOBILI O SCAFFALI - Non fatti ad altezza bimbo, per evitare che debba far uso di scale manuali per accedere ai libri o ad altro materiale. Mobili o banchi con spigoli vivi o comunque non ergonomici. Mobili non fissati al muro.

ELETTRICITA' - Presenza di linee elettriche nelle immediate vicinanze della scuola. Prese elettriche senza i fori che non si chiudono quando viene estratta la spina, utilizzo permanente di prolunghe elettriche, riduttori, spine multiple. BARRIERE - Mancato abbattimento delle barriere architettoniche.

MATERIALE PERICOLOSO - Spesso sono presenti intonaci, tegole o materiali vari ammucchiati che possono cadere. (ANSA).