Tutti i maestri diventano insegnanti di inglese da TuttoscuolaNews del 4/10/2004
La proposta di Finanziaria prevede per la scuola primaria un duplice intervento per l'insegnamento dell'inglese, destinato a creare contraccolpi tra i maestri e le loro rappresentanze sindacali. Il comma 3 dell'art. 16 del ddl prevede infatti che "L'insegnamento della lingua straniera nella scuola primaria è impartito dai docenti della classe in possesso dei requisiti richiesti o da altro docente facente parte dell'organico di istituto sempre in possesso dei requisiti richiesti. Possono essere attivati posti di lingua straniera da assegnare a docenti specialisti, solo nei casi in cui non sia possibile coprire le ore di insegnamento con i docenti di classe o di istituto. Al fine di realizzare quanto previsto dal presente comma, sono attivati corsi di formazione, nell'ambito delle annuali iniziative di formazione in servizio del personale docente, la cui partecipazione è obbligatoria per tutti i docenti privi dei requisiti previsti per l'insegnamento della lingua straniera". Molti insegnanti che negli anni scorsi sono stati appositamente formati per l'insegnamento di una lingua comunitaria svolgono attualmente normale insegnamento nelle classi senza aggiungere tra i loro insegnamenti quello della lingua straniera per cui si sono specializzati. La finanziaria li vuole, dunque, "stanare" per impiegarli anche nell'insegnamento della lingua straniera (risparmiando sull'impiego di docenti specialisti esterni). Ma la vera novità, rivoluzionaria, della disposizione sta nell'ultima parte del comma 3 che prevede che tutti i docenti della primaria che non insegnano lingua straniera si sottopongano obbligatoriamente alla apposita formazione per diventare insegnanti in quella disciplina (solo inglese secondo il decreto legislativo 59/2004). Si tratta di un'operazione titanica destinata a far discutere sia per gli aspetti organizzativi della formazione, dei tempi e dei costi sia per l'improbabile trasformazione di docenti generici e analfabeti (in inglese) in insegnanti di lingua straniera. Salvo miracoli, s'intende. |