Il Miur vicino a rompere gli indugi
Via all'assegnazione di posti
per gli anticipi nell'infanzia?
da
Tuttoscuola
di venerdì 29 ottobre 2004
Vi sono 408 posti per docenti della scuola
dell'infanzia, finanziati dalla legge di riforma per gli anticipi, che
aspettano di essere assegnati.
Il Miur ha atteso fino ad oggi, vanamente, che la trattativa all'Aran
per l'art. 43 del contratto scuola definisse, oltre alla questione del
tutor, anche quella della modalità di sostegno agli anticipi nella
scuola dell'infanzia.
Il prolungarsi della trattativa rischia, ad anno ampiamente avviato,
di privare molte famiglie, in lista di attesa, della possibilità di
trovar posto nelle scuole statali dell'infanzia.
I 408 posti, infatti, servirebbero sì per dare risposta agli anticipi,
ma, nello stesso tempo, consentirebbero di accogliere anche molte
domande di bambini in età regolare.
Ad una media di 20-25 bambini per sezione, quei 400 e più posti di
insegnante (due docenti per sezione) consentirebbero di accogliere 4-5
mila bambini, anticipatari e non.
In tempi di carenza di posti per le scuole dell'infanzia, quei nuovi
posti sono una piccola manna.
Lo sanno anche i sindacati che siedono intorno al tavolo della
trattativa e che sono chiamati a sciogliere il nodo della tutela del
personale docente posto di fronte a nuovi carichi di lavoro e quello
delle famiglie che chiedono un ampliamento del servizio pubblico per
l'infanzia.
Il Miur, a questo punto, sembra proprio intenzionato a rompere gli
indugi e ad assegnare quei 408 posti, anche in assenza dell'accordo
contrattuale.
Entro la fine di ottobre potrebbe essere varato il provvedimento di
assegnazione.