Scuola: 1/3 degli istituti non è a norma Anagrafe scolastica pronta entro fine 2005. Legambiente: "Più impegno per la manutenzione".. da Legambiente del 22/10/2004
“Sono 1/3 le scuole italiane a non essere a norma e spesso sono strutture perfino fatiscenti, la finanziaria risponde con 10 miseri milioni di Euro destinati all’edilizia scolastica. L’Anagrafe è fondamentale e doveva entrare in funzione già anni fa”. Non ha dubbi Vittorio Cogliati Dezza, responsabile scuola di Legambiente sull’utilità di istituire l’Anagrafe edilizia per gli istituti scolastici sul territorio nazionale, “ma, - continua Cogliati Dezza – serve anche uno sforzo maggiore per la manutenzione visto che rimane desolante il panorama fornito dalla sicurezza delle strutture edilizie”. Come ha infatti rilevato un’indagine di Legambiente dello scorso febbraio, Ecosistema Scuola, il patrimonio edilizio scolastico non è molto vecchio, anzi, solo il 50% gli edifici scolastici risulta costruito prima del 1965, eppure cresce il numero di quelli che hanno bisogno di manutenzione, passando dal 22,4% dello scorso anno al 38% di quest’anno, dato ancor più preoccupante se si pensa che nello stesso tempo aumentano le scuole che hanno goduto di manutenzione straordinaria negli ultimi cinque anni (dal 42% a circa il 45%). Soprattutto non sembrano avviati a soluzione i problemi che riguardano la sicurezza ambientale. E’ ancora molto alto il numero di edifici che si trovano in zona sismica (21,30%), e il 57,1% non è in possesso del certificato di agibilità statica e di agibilità igienico sanitaria (come risulta anche da un’indagine MIUR), il 73,2% non ha il certificato di prevenzione incendi, il 37% manca di scale di sicurezza e il 20,6% di porte antipanico. Inoltre troviamo la preoccupante situazione degli edifici scolastici che si trovano in prossimità di fonti di inquinamento, quali aree industriali (8,85%), antenne radio televisive (6,91%), strutture militari come polveriere e radar (1,89%), aeroporti (1,53%), discariche (0,56%) ed elettrodotti ad alta tensione (4,34%), mentre aumenta anche il numero di scuole che si trova a meno di 60 metri da distributori di benzina (1,30%) (preoccupante fonte di benzene e di pericolo incendio). “E’ evidente – continua il responsabile scuola di Legambiente - che la scadenza del 31. 12. 2004 imposta agli Enti Locali dalla L. 265/99 sulla messa a norma di tutti gli edifici scolastici difficilmente potrà essere rispettata in un contesto di riduzione continua dei trasferimenti di fondi dallo Stato agli Enti Locali”. Anche per discutere di questi temi Legambiente, partecipa al primo Forum nazionale dedicato all’istruzione e all’educazione in Italia. Un appuntamento indetto da sindacati, associazioni e partiti politici proprio per questo week-end del 23 e 24 ottobre a Firenze.
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