Arriva la bocciatura dalle regioni. No ad alternanza e diritto-dovere di Giorgio Sciotto da ItaliaOggi del 20 ottobre 2004
Bocciati il diritto-dovere
e l'alternanza scuola-lavoro. La conferenza unificata del 14 ottobre
non ha raggiunto l'intesa per il parere sul decreto sull'alternanza,
né sugli articoli del decreto sul diritto-dovere che riguardano i
crediti e i passaggi tra istruzione e formazione professionale. I due
decreti, attuativi della riforma della scuola, passano comunque
all'esame delle commissioni parlamentari, vista la non obbligatorietà
del parere della conferenza. Il contrasto tra governo e
regioni-comuni-province è sulle risorse necessarie per attuare la
riforma Moratti (legge n. 53/2003), secondo la quale entro il luglio
2003 il governo avrebbe dovuto approvare, d'intesa con gli enti
locali, un piano finanziario programmatico, che sarebbe stato attuato
ogni anno con specifici stanziamenti della Finanziaria. Il ministro
dell'istruzione, Letizia Moratti, alla fine del 2003 ha elaborato
un'ipotesi di piano che stimava in 4.037 milioni di euro le risorse
aggiuntive per il periodo 2004-2008, ma il piano non è stato discusso
dal governo, né con regioni e autonomie. |