Le risorse distribuite dalle direzioni regionali.

Per le paritarie pronti i fondi 2004

 di Giuseppe Mantica da ItaliaOggi del 13/10/2004

 

Stanziati i finanziamenti per le scuole paritarie. Con decreto ministeriale del 5 ottobre scorso il dipartimento per l'istruzione dispone il piano di riparto nazionale per l'anno finanziario 2004 dei fondi previsti dalla legge n. 440/1997 e dalla direttiva n. 60/2004. Si tratta di 4,5 milioni di euro destinati all'espansione dell'offerta formativa e il sostegno della riforma degli ordinamenti scolastici nelle scuole private.

Il decreto attribuisce i fondi agli uffici scolastici regionali con modalitą suddivise in base a due tematiche di intervento. La somma di 3,375 milioni di euro (pari al 75% dell'importo globale) verrą assegnata alle scuole paritarie secondarie di I e II grado, che proporranno progetti mirati all'ampliamento e alla elevazione dei livelli di qualitą delle attivitą formative, ivi compresi i progetti destinati alla formazione del personale preposto alla direzione.

Il decreto dispone che si tratti di progetti finalizzati a uno, o pił, dei seguenti obiettivi:

  • integrazione scolastica degli alunni disabili, prevenzione del disagio e della dispersione scolastica;

  • accoglienza e integrazione degli alunni stranieri;

  • insegnamento di una o pił lingue straniere ed approccio alle lingue e culture delle minoranze linguistiche storiche di cui alla legge n. 482/1999;

  • orientamento; innalzamento della qualitą delle attivitą motorie e sportive;

  • utilizzo delle risorse informatiche nella prassi didattica;

  • formazione ed aggiornamento del personale preposto alla direzione delle stesse scuole paritarie.

Il restante importo di 1,125 milioni di euro sarą assegnato alle scuole primarie e secondarie di primo grado che proporranno progetti mirati al supporto dell'avvio della riforma scolastica, ivi compresi i progetti riguardanti la formazione del personale preposto alla funzione di tutor.

In particolare si deve trattare di progetti mirati al supporto dell'avvio della riforma scolastica attraverso una delle seguenti attivitą:

  • il portfolio;

  • la seconda lingua comunitaria;

  • il Larsa (laboratori di recupero e sviluppo dell'apprendimento);

  • l'educazione alla convivenza civile;

  • la personalizzazione; la formazione del personale preposto alla funzione di tutor.

Le istanze dovranno essere trasmesse entro il 30 ottobre prossimo all'ufficio scolastico regionale, che ha il compito di procedere all'esame dei progetti. Il contributo verrą erogato dalla direzione regionale in due rate: la prima all'approvazione del progetto, la seconda entro 30 giorni dalla trasmissione del rendiconto finale delle spese firmato dal gestore della scuola.