Supplenze:

in arrivo le sole graduatorie di prima fascia

 da Tuttoscuola di sabato 30 ottobre 2004

 

Nessuno parla più delle graduatorie d’istituto, salvo decine di migliaia di supplenti annuali e temporanei che attendono con ansia di conoscere, per l’anno scolastico in corso, le prospettive di un incarico d’insegnamento.

Con molto ritardo rispetto ai tempi previsti dovrebbero essere in via di pubblicazione le graduatorie di istituto di prima fascia da utilizzare per tutte le tipologie di supplenza per le cattedre o spezzoni vacanti o disponibili fino alla scadenza dell’assenza del docente titolare.

Una volta pubblicate le graduatorie i dirigenti scolastici dovranno riconvocare i docenti per assegnare le supplenze temporanee.

Scorrendo le medesime sarà possibile nominare i supplenti "aventi titolo" in sostituzione di quelli nominati "in attesa dell’avente titolo" sulla base delle previgenti graduatorie d’istituto e di circolo scadute il 31 agosto scorso. Un docente supplente che maturerà il diritto di migliorare la nomina lascerà la supplenza per prenderne un’altra più conveniente.

Le sostituzioni, a due mesi dall’inizio delle lezioni, creeranno inevitabilmente disagi e proteste non solo tra i docenti interessati (il licenziando e il subentrante in ritardo) ma soprattutto tra alunni e famiglie su cui ha riflessi negativi il traumatico interrompersi della continuità didattica.

La mancanza di contemporaneità nella pubblicazione delle graduatorie permanenti, dovuta alla diversa velocità con cui sono state o saranno pubblicate nelle varie province, aggiungerà in taluni casi incertezza, in quanto ad esempio la nomina dei docenti potrebbe avvenire, in assenza di coordinamento tra le scuole, con effetti di sovrapposizione e duplicazione dei relativi provvedimenti o ancora, al docente nominato in una provincia sulla base delle graduatorie scadute si dovrà sicuramente consentire l’abbandono del posto, con la necessità di una nuova assegnazione ovviamente precaria "in attesa dell’avente titolo", per assumere servizio nella nuova provincia da lui scelta per l’anno scolastico 2004/2005 in base alla nuova graduatoria.
Solo a Roma mancano ancora all’appello circa 4000 docenti...

 

intanto il ministero "glissa" sui ritardi

La situazione già di per sé complicata sarà, inoltre, aggravata in molte province, dove neppure le pubblicazioni delle nuove graduatorie di 1° fascia sarà sufficiente a risolvere la carenza, per l’esaurimento delle graduatorie in alcune province, di oltre 7.000 unità di personale docente appartenente ad alcuni insegnamenti tecnico-scientifici particolarmente professionalizzanti. Analoga carenza si registra per i docenti tecno-pratici diplomati impegnati nei laboratori (elettronica, meccanico-tecnologico, informatica industriale, informatica gestionale, assistenti, tecnici, laboratori di chimica e chimica industriale, sostegno agli alunni disabili etc,..).

Le graduatorie di 2° e 3° fascia sono ancora in alto mare. Le scuole stanno attualmente valutando le domande e i docenti nominati sulla base delle vecchie graduatorie saranno sostituiti molto più avanti, con ovvia amplificazione dei fenomeni negativi ricordati nell’altra news.

Eppure dalla nota ministeriale emanata sulla sequenza delle operazioni da seguire nelle scuole per le nomine dei supplenti sembra che il ministero consideri, per la parte di propria competenza, chiusa la questione.

Ma è stata proprio la gestione delle graduatorie a far emergere la grave situazione in cui versa il sistema informativo del M.I.U.R. In un settore come quello dell’informatica dove "chi si ferma è perduto" il ministero è rimasto immobile a causa di un percorso a dir poco "accidentato" della gara di appalto per l’assegnazione della gestione del sistema informatico.

Insomma il quadro della situazione attuale getta molte ombre sull’immagine di efficienza che si è voluta accreditare con le rassicuranti dichiarazioni di fine agosto. Ricordiamole: "erano decenni che le operazioni di nomina venivano completate ad anno scolastico inoltrato...senza garantire la continuità didattica, elemento indispensabile per un proficuo impegno degli studenti...".