Stipendi europei?

di Gianni Mereghetti da Fuoriregistro del 18/11/2004

 

Secondo il ministro Moratti gli stipendi degli insegnanti ormai sono “prossimi alle medie europee, visto che un insegnante di scuola superiore arriva ai 1.450”.

Sarebbe stato corretto che il ministro avesse precisato che 1450 euro li guadagna un insegnante di cinquant’anni. Quanto invece al fatto che gli insegnanti italiani siano prossimi alla media europea è invece completamente falso. Basta andare in Germania per rendersi conto della grave differenza, visto che un insegnante tedesco di cinquant’anni di euro mensili ne porta a casa 3000!

Nessuno vuole tanto, ma almeno oltre al danno che subiamo da sempre ci si risparmino le beffe, visto tra l’altro che la professionalità di un docente italiano è invidiata in ogni parte del mondo.

Il ministro Moratti dovrebbe rendersi conto della ragione di questo alto livello di qualità del docente italiano. Le suggerisco di andare a leggere l’intervista rilasciata da un suo predecessore, Luigi Berlinguer, il quale parlando del Caso Parini ha affermato: “C’è chi pensa che dall’istruzione derivi automaticamente l’educazione, ma questo non è vero soprattutto nella scuola di massa, dove gli studenti sono numerosi e culturalmente eterogenei e la scuola deve spesso sostituirsi a carenze educative della famiglia. Capisco che per i docenti sia faticoso impegnarsi in un’azione educativa anche personalizzata, che tenga conto di casi particolari, ma ci possiamo rinunciare?”
E’ per questa coscienza del valore educativo del proprio lavoro che l’insegnante italiano ha un’alta professionalità. E allora il ministro Moratti non faccia altro se non garantire ad ogni insegnante le condizioni per affrontare la sua avventura educativa.