Spezzoni uguali e/o inferiori alle sei ore.

 di Angelo Gallotta da Orizzonte scuola del 16 novembre 2004

 

In data 5 ottobre u.s. si è tenuto al MIUR un incontro con le OO.SS. per chiarire le modalità di conferimento degli spezzoni uguali e/o inferiori alle sei ore. Alcuni CSA, tra cui Biella e Brescia, li hanno assegnati in sede di convocazione; quasi tutti gli altri CSA non li hanno attribuiti e li hanno rimessi nella disponibilità dei dirigenti scolastici

 

Lettera aperta al Ministro Letizia Moratti Piazza Armerina 15.11.2044

 

On.le Ministro

In data 5 ottobre u.s. si è tenuto al MIUR un incontro con le OO.SS. per chiarire le modalità di conferimento degli spezzoni uguali e/o inferiori alle sei ore. Alcuni CSA, tra cui Biella e Brescia, li hanno assegnati in sede di convocazione; quasi tutti gli altri CSA non li hanno attribuiti e li hanno rimessi nella disponibilità dei dirigenti scolastici. L'Amministrazione si è riservata di decidere le azioni da adottare in seguito alle questioni sollevate. A distanza di più di un mese non abbiamo notizia che il Ministero abbia deciso qualcosa.

Di conseguenza, alla richiesta di attribuzione degli spezzoni pari e/o inferiori alle sei ore, invocate dai precari secondo lo scorrimento delle graduatorie permanenti, i dirigenti scolastici si ingegnano a fornire le versioni più fantasiose. Alcuni rispondono fischi, altri rispondono fiaschi, altri ancora non rispondono affatto. Tutti indistintamente però sono convinti di avere applicato bene la normativa vigente in materia. I dirigenti scolastici infatti, non sapendo che pesci prendere, li prendono ora dalla graduatoria permanente ora dalla graduatoria di Istituto, scegliendo, a parità di prezzo, quelli più freschi, più belli e più grossi. I dirigenti che non mangiano pesce, gli spezzoni li assegnano al personale in servizio nella scuola, anche se spendono qualcosa in più. Infatti, dalla tabella di raffronto tra la retribuzione delle ore eccedenti ai docenti di ruolo e la retribuzione dei supplenti fino al termine delle attività didattiche, compilata dalla CISL- SCUOLA, si evince che la retribuzione lorda mensile per 1 ora settimanale per un docente di ruolo è di ? 96,29 contro ? 91,85 del personale supplente. Gli obiettivi di risparmio per l'erario, travisati dal legislatore con la legge n. 448/01 (finanziaria 2002) sono andati nella direzione opposta.

Visto che migliaia di insegnanti hanno presentato esposto per la mancata assegnazione degli spezzoni disponibili fino al 31.12.2004 e attribuiti dai dirigenti scolastici al personale in servizio; considerato che altre migliaia di precari hanno firmato un contratto con i dirigenti scolastici senza sapere se l'incarico è stato loro conferito a scorrimento della graduatoria permanente o di quella di Istituto relativa all'anno 2003/2004; al fine di evitare lavoro supplementare alla Magistratura e ulteriori spese legali per i ricorrenti, rinnoviamo la domanda posta a suo tempo dai sindacati: secondo Lei, on.le Ministro,

a) gli spezzoni uguali e/o inferiori alle 6 ore, dovevano essere attribuiti in sede di convocazione dai CSA o dalle scuole polo a scorrimento della graduatoria permanente, così come è avvenuto a Biella e a Brescia e come non è avvenuto in quasi tutti gli altri CSA, oppure no?

b) se tutti gli spezzoni dovevano essere assegnati dai CSA, o dalle scuole polo, in sede di convocazione e non sono stati assegnati, sono invalidabili le convocazioni poiché la loro mancata assegnazione ha condizionato la scelta delle sedi da parte dei destinatari delle nomine a tempo determinato?

c) gli spezzoni pari e/o inferiori alle sei ore, attribuiti dai dirigenti scolastici al personale in servizio, devono essere attribuiti prioritariamente ai precari secondo lo scorrimento della graduatoria permanente oppure no?

 

I sindacati a cui mi sono rivolto sono convinti che il Ministero non risponderà. Ritiene che debba essere un atto doveroso e responsabile il Suo intervento in una procedura dove si è generata l'ennesima confusione e dove, almeno Lei, dovrebbe avere le idee chiare?

Non occorre disquisire più di tanto sugli aspetti normativi controversi, ci basta soltanto che Lei risponda con un si o con no alle domande formulate.

RingraziandoLa per la cortese attenzione e in attesa di un sollecito riscontro porgo distinti saluti

 

Per il coordinamento dei precari
Prof. Angelo Gallotta