L’anno prossimo l’anticipo sarà aperto

ai nati entro il 31 marzo?

 da Tuttoscuola di martedì 2 novembre 2004

 

La legge 53/2003 di delega per la riforma del sistema di istruzione, nell’introdurre gli anticipi di iscrizione alla scuola dell’infanzia e alla prima classe della scuola primaria per chi compie l’età richiesta entro il 30 aprile, ha previsto all’articolo 7 una gradualità di applicazione che il ministero ha attuato in questa fase ammettendo all’iscrizione anticipata solamente i nati entro il 28 febbraio.

In questo modo, a parte gli anticipi della scuola dell’infanzia che hanno avuto un’applicazione ritardata e parziale, per la scuola primaria sono stati consentiti anticipi per i nati entro il 28 febbraio sia per l’anno scolastico 2003-2004 sia per il 2004-2005.

Ma il termine a regime fissato dalla legge, dopo questa fase di avvio, è il 30 aprile. Proprio l’articolo 7 prevede, almeno per la scuola dell’infanzia, che questa gradualità di avvicinamento si concluda con l’anno scolastico 2005-2006 (Per gli anni scolastici 2003-2004, 2004-2005 e 2005-2006 possono iscriversi, secondo criteri di gradualità e in forma di sperimentazione ... al primo anno della scuola dell'infanzia i bambini e le bambine che compiono i tre anni di età entro il 28 febbraio 2004, ovvero entro date ulteriormente anticipate, fino alla data del 30 aprile).

Sembra sottinteso che la stessa fase di graduale avvicinamento alla fatidica data del 30 aprile valga anche per la scuola primaria.

Se, quindi, il prossimo anno scolastico è l’ultimo della fase di gradualità di applicazione dell’anticipo prima di passare tutti alla data del 30 aprile, è possibile che il Miur decreti un avvicinamento fissando il nuovo termine di ammissione anticipata per i nati entro il 31 marzo.

In questo modo eviterebbe anche contraccolpi economici per l’aumento di organico di posti che il risicato finanziamento degli anticipi non potrebbe sopportare.