Secondo ciclo/1. Decreto in alto mare? da TuttoscuolaNews N. 173, 15 novembre 2004
"Non corrisponde a verità l'annuncio secondo il quale a Verona sarà illustrato il decreto attuativo del secondo ciclo di istruzione e di formazione professionale". Lo ha precisato il sottosegretario Aprea attraverso un secco comunicato stampa del MIUR, che smentisce ufficialmente l'annuncio in proposito dato dall'ufficio stampa di "Job Orienta", la tradizionale manifestazione annuale dedicata all'orientamento, che si terrà come sempre a Verona, dal 25 al 27 novembre. I tempi non sono ancora maturi. La precisazione dell'on. Aprea è dovuta al fatto che l'ufficio stampa di "Job Orienta" aveva attribuito proprio a lei l'intenzione di presentare le scelte del Ministero a proposito del secondo ciclo in occasione della manifestazione veronese. Un giallo? Dal Ministero non filtrano informazioni sull'effettivo stato di avanzamento della bozza di decreto legislativo riguardante il secondo ciclo. Il comunicato stampa del MIUR afferma tuttavia che "il testo del decreto è tuttora in fase di elaborazione, e non è stato ancora esaminato dal Ministro", il quale si riserva di presentarlo "agli interlocutori istituzionali e alle parti sociali" prima di sottoporlo all'approvazione del Consiglio dei Ministri. E speriamo che vada così, perché ci sono ancora un dibattito da sollecitare e prese di posizioni da interpretare. Dibattito e prese di posizione istituzionali (Regioni), e culturali (che significa pari dignità tra licei e gli istituti dell'istruzione e formazione professionale?). Il problema centrale non è quali indirizzi, ma come fare gli indirizzi. È compito esclusivo dello Stato o delle regioni e delle istituzioni scolastiche? La posta in gioco è troppo alta per procedere sotto la spinta della fretta. Questa consapevolezza non può che imporre cautela al ministro Moratti, la quale, per la verità, su questa questione sembra voler evitare di ripetere lo scontro con gli enti locali, i sindacati e le forze politiche dell'opposizione già verificatosi in occasione dell'emanazione del decreto legislativo attuativo del primo ciclo. |