15 NOVEMBRE 2004. SCIOPERO!

 da TuttoscuolaNews N. 173, 15 novembre 2004

 

Finalmente il gran giorno è arrivato. La preparazione è stata capillare, con iniziative locali, nelle scuole e a livello provinciale e regionale, e addirittura in qualche caso, casa per casa.

L'organizzazione è stata sostenuta dalla collaudata esperienza dei sindacati confederali in materia di manifestazioni che si svolgono nella capitale, con centinaia di pullman, treni spe-ciali e così via.

L'oggetto dello sciopero, al quale non hanno aderito, tra le maggiori organizzazioni, solo lo SNALS e l'ANP, si è progressivamente ampliato: nel manifesto triconfederale le riven-dicazioni che riguardano la specifica tematica del rinnovo contrattuale occupano solo una parte del lungo elenco di obiettivi posti al centro dell'iniziativa. La maggior parte delle rivendicazioni riguarda la politica scolastica in generale (l'attuazione della legge n. 53, la salvaguardia dell'autonomia scolastica, il rifiuto della devolution, l'opposizione alla defini-zione dello stato giuridico per via legislativa, la lotta contro i tagli degli organici, l'aumen-to dei posti per i sostegno e così via).

Quali possibilità ha lo sciopero del 15 novembre di ottenere risultati concreti su un ar-co così ampio di rivendicazioni e obiettivi, che mettono in discussione l'intera imposta-zione della politica non solo scolastica ma anche finanziaria e istituzionale del governo? Lo stesso manifesto unitario confederale parla di una "prima risposta a questa situazione". Significa che seguiranno altri scioperi, anche al di là di quanto potrà accadere sul contrat-to scuola?