VALUTAZIONE: CHE SUCCEDE IL PRIMO QUADRIMESTRE.

 

da Retescuole del 18/11/2004

 

Alcuni articoli di giornale, alcuni Dirigenti scolastici, vanno dicendo che per il prossimo quadrimestre non verranno inviate dal ministero alle scuole le schede, per redigerle e consegnarle alle famiglie, le schede ministeriali in uso fino all’anno scorso e che queste dovranno essere sostituite dal portfolio Morattiano descritto nelle Indicazioni (allegato B, C e D) allegate al Decreto Legislativo n. 59.

Tale soluzione è assolutamente improponibile visto il carattere “in via provvisoria” dell’adozione delle Indicazioni e soprattutto il carattere privo di qualsiasi valore normativo delle indicazioni. Valore normativo che resta insito e inalterato nei Programmi del 1979 per la scuola media e dei programmi del 1985 della scuola elementare.

E’ evidente, quindi, che questa minaccia serve ancora una volta alla strategia del Ministero di far passare in forma strisciante e in via “sperimentale” con il consenso dei Collegi dei Docenti singoli pezzi di riforma anche quando, come in questo caso, manca del tutto il contesto indispensabile a realizzare il Portfolio, ed in primo luogo la realizzazione del Tutor.

 

La scheda di Valutazione

Va ricordato che le schede di valutazione attualmente in uso sono state l’esito di un processo di riflessioni e di scelte educative e pedagogiche che hanno seguito un periodo di riforme profonde del sistema scolastico (istituzione della scuola media unica, legge 148/90, nuovi programmi sia della scuola media che delle elementari) ed erano coerenti con le impostazioni di fondo e le scelte valoriali che le avevano motivate.

Le schede fornita dal Ministero per tutto il territorio Nazionale e per tutte le scuole del paese hanno rappresentato un elemento, assai importante, del sistema scolastico unitario del nostro Paese. La loro soppressione costituirebbe una ulteriore violenta spinta alla aziendalizzazione delle scuole e frantumazione del sistema scolastico.Se si andasse verso schede di valutazione diverse una dall’altra, scuola per scuola, si compirebbe un grave passo sulla strada della cancellazione del valore legale dei titoli di studio.

 

Carattere della scheda di valutazione

a) Certificazione degli esiti scolastici - la scheda di valutazione ha avuto da sempre il carattere di certificazione degli esiti scolastici che già era proprio dell’antica pagella. Era attraverso scheda che si certificava il passaggio da una classe a quella successiva. Era, ed è, il documento che comprova il passaggio da un ordine di studi all’atro, il conseguimento di una Licenza , diploma o maturità.

b) Comunicazione alle famiglie – La scheda ha avuto da sempre il carattere ufficiale di “comunicazione alle famiglie”. Essa costituisce una tappa ineludibile del rapporto con i genitori uno strumento del processo di coinvolgimento, informazione dialogica con i genitori che ne garantisce la corresponsabilità, in ambito specifico, rispetto ai processi di crescita e di apprendimento dei giovani.

c) Documento di valutazione – La scheda ha l’indiscutibile valore di documentare in modo dinamico e analitico (parte disciplinare), in funzione pedagogica, la crescita e i progressi nel rapporto con i “saperi” di bambini e ragazzi. Documenta, in forma narrativa, non solo gli aspetti cognitivi ma anche quelli sociali ed affettivi che contribuiscono alla formazione e allo sviluppo della personalità dei giovani.

Nessun collegio dei docenti può improvvisare un documento così complesso e significativo e in ogni caso costituirebbe un passo del tutto illegale:

1) verso l’attuazione coatta e strisciante della riforma Moratti,

2) verso lo sfascio e la polverizzazione del sistema scolastico unitario,

3) verso le condizioni che renderebbero ineluttabile l’abolizione del valore legale del titolo di studio.

Nei confronti di che si appella al regolamento dell’autonomia per procedere in questa direzione rispondiamo che la sovranità del Collegio dei Docenti in questa materia, la responsabilità nei confronti di alunni e genitori impongono una sola soluzione:

DELIBERARE L’ADOZIONE DELLE SCHEDE DI VALUTAZIONE GIÀ IN USO NELLE SCUOLE L’ANNO PRECEDENTE


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