Finanziaria 2005:

 tagli all'istruzione ma niente blocco del turn over .

 

 da Italiascuola del 23/12/2004

 

Se la Camera non apporterà nuove modifiche al testo della Finanziaria già approvato dal Senato, non ci sarà il temuto blocco del turn over nelle scuole e, quindi, delle immissioni in ruolo del personale. Resta però il vincolo che vieta il superamento dell'attuale organico complessivo anche in caso di aumento del numero degli studenti.

A questo punto la palla sulle immissioni in ruolo passerà, fa notare La Tecnica della Scuola, al Consiglio dei Ministri: la legge 143 dello scorso luglio, infatti, attribuisce proprio al Consiglio l'ultima parola in merito al piano triennale delle nuove assunzioni.

In sostanza il CdM, sentito il parere del ministro dell'economia e delle finanze, dovrà conciliare la compatibilità del piano con gli obiettivi nazionali di riduzione del numero dei dipendenti pubblici.

La nuova legge di bilancio, inoltre, stabilisce una riduzione della spesa per le supplenze brevi che non potrà essere superiore a 766 milioni per il 2005 e 565 per il 2006.

Tempi di magra anche per le altre voci: nessuno stanziamento per i fondi di previdenza integrativa Espero; confermata la stretta ai cordoni della borsa per le scuole primarie, dove dal 2006/2007 i 14.200 docenti di lingua inglese torneranno all'insegnamento su posto comune e, dulcis in fundo, meno fondi destinati alla formazione e solo per le iniziative organizzate dal Miur.