L'Economist:

meno insegnanti di inglese

per finanziare taglio tasse.

 da TuttoscuolaNews N. 177, 13 dicembre 2004

 

Gli echi della manovra del governo italiano per finanziare la promessa riduzione delle tasse sono giunti anche oltremanica.

All'autorevole settimanale economico inglese "The Economist" non è sfuggito che un tributo per l'obiettivo complessivo di trovare la copertura finanziaria è stato pagato anche dalla scuola. In un articolo intitolato "Tax and Spend", pubblicato la scorsa settimana, si evidenzia che per finanziare la riduzione della tasse è stato raggiunto un compromesso che pur non comportando una taglio del numero complessivo dei docenti prevede l'annacquamento di una proposta finalizzata all'impiego di 70 mila insegnanti di lingua inglese, danneggiando così la prospettiva di un rapido progresso nella diffusione di quella che viene considerata la lingua franca mondiale, parlata in Italia, sempre secondo "The Economist", solo dal 28% delle popolazione.