COORDINAMENTO PRECARI E

DISOCCUPATI DELLA SCUOLA

PROVINCIA DI VENEZIA

 

 

Finanziaria 2005

IL TESTO DEL MAXI-EMENDAMENTO

ALLA FINANZIARIA 2005 PER LA SCUOLA.

dal Coordinamento Precari di Venezia, 30/11/2004

 

 

Senato della Repubblica

DdL 3223
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(legge finanziaria 2005)


(omissis)

Art. 18
(Disposizioni in materia di organizzazione scolastica)

(Testo integrato con gli emendamenti proposti dal Governo)

1.     Per la proroga delle attività di cui all'articolo 78, comma 31, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, è autorizzata, per l'anno 2005, la spesa di 375 milioni di euro.

2.     Per l'anno scolastico 2005-2006, la consistenza numerica della dotazione del personale docente in organico di diritto non potrà superare quella complessivamente determinata nel medesimo organico di diritto per l'anno scolastico 2004-2005.

3.      L'insegnamento della lingua straniera nella scuola primaria è impartito dai docenti della classe in possesso dei requisiti richiesti o da altro docente facente parte dell'organico di istituto sempre in possesso dei requisiti richiesti. Possono essere attivati posti di lingua straniera da assegnare a docenti specialisti solo nei casi in cui non sia possibile coprire le ore di insegnamento con i docenti di classe o di istituto. Al fine di realizzare quanto previsto dal presente comma, la cui applicazione deve garantire il recupero all'insegnamento sul posto comune di non meno di 7100 unità per ciascuno degli anni scolastici 2005-2006 e 2006-2007, sono attivati corsi di formazione, nell'ambito delle annuali iniziative di formazione in servizio del personale docente, la cui partecipazione è obbligatoria per tutti i docenti privi dei requisiti previsti per l'insegnamento della lingua straniera. Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca adotta ogni idonea iniziativa per assicurare il conseguimento del predetto obiettivo.

3-bis. La spesa per supplenze brevi del personale docente, amministrativo, tecnico e ausiliario, al lordo degli oneri sociali a carico dell'amministrazione e dell'imposta regionale sulle attività produttive, non può superare l'importo di 766 milioni di euro per l'anno 2005 e di 565 milioni di euro a decorrere dall'anno 2006. Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca adotta ogni idonea misura per assicurare il rispetto dei predetti limiti.

4.     Per l'attuazione del piano programmatico di cui all'articolo 1, comma 3, della legge 28 marzo 2003, n. 53, è autorizzata, a decorrere dall'anno 2005, l'ulteriore spesa complessiva di 110 milioni di euro per i seguenti interventi: anticipo delle iscrizioni e generalizzazione della scuola dell'infanzia, iniziative di formazione iniziale e continua del personale, interventi di orientamento contro la dispersione scolastica e per assicurare la realizzazione del diritto-dovere di istruzione e formazione.

5.     Per la realizzazione di interventi di edilizia e per l'acquisizione di attrezzature didattiche e strumentali di particolare rilevanza da parte delle istituzioni di cui all'articolo 1 della legge 21 dicembre 1999, n. 508, è autorizzata a decorrere dall'anno 2005 la spesa di 10 milioni di euro.

 

Di seguito la parte della Relazione tecnica allegata all'emendamento governativo 16.0.100 riguardante l'articolo 18.

 

8. SCUOLA (Articolo 18)

Comma 3 - Insegnanti di lingua straniera

L'emendamento prevede, anche per l'anno scolastico 2006-2007 un ulteriore recupero di 7.100 docenti all'insegnamento nelle classi della scuola primaria, attualmente impegnati esclusivamente nell'insegnamento della lingua straniera.

Considerando una retribuzione lorda annua pro-capite, comprensiva degli oneri riflessi, di 33.000 euro, si stima un'ulteriore economia netta di spesa di 57 milioni di euro per l'anno 2006 e di 149 milioni di euro, in ragione d'anno, a decorrere dall'anno 2007.

 

Comma 3-bis - Supplenze brevi

L'emendamento prevede la riduzione della spesa per supplenze brevi del personale docente, amministrativo, tecnico ed ausiliario conseguibile attraverso l'adozione di misure organizzative e gestionali consentite dall'ordinamento.

Pertanto le dotazioni di bilancio per supplenze brevi, stimate a legislazione vigente in circa 856 milioni di euro annui, comprensive degli oneri sociali e dell'IRAP a carico dello Stato, vengono rideterminate il 766 milioni di euro per l'anno 2005 ed in 565 milioni di euro a decorrere dall'anno 2006, con un effetto sul saldo netto da finanziare di 57 milioni per il 2005 e di 184 milioni a decorrere dal 2006.

Per effetto dei predetti emendamenti apportati all'articolo 18, le risultanze contabili vengono di seguito indicate:

 

 INTERVENTI

2005

2006

2007

 SALDO NETTO DA FINANZIARE

57

241

333

 INDEBITAMENTO NETTO

47

198

273

 

 

Nota:

BLOCCO DELLE ASSUNZIONI

L'emendamento presentato dal Governo esclude esplicitamente la scuola dal blocco delle assunzioni e salvaguarda la possibilità del personale docente inidoneo di cui all'articolo 35 della legge 289/2002 di ottenere il passaggio ad altra amministrazione nell'arco del quinquennio di utilizzazione (articolo 16-bis, comma 1).