SCUOLA

Licei in rimonta, tecnici in calo.

di da Il Messaggero del 5/12/2004

 

ROMA - L’indagine ha riguardato anche i processi formativi. «La scelta della scuola di secondo grado - osserva il Censis - si orienta sempre di più verso i licei a discapito dell’istruzione tecnica: quest’ultima, infatti, è interessata da un tendenziale decremento di studenti (-7,3%)». L’istruzione tecnica ha riportato una sensibile contrazione delle iscrizioni al primo anno (-3,8%) in concomitanza con la riforma Moratti, probabilmente a causa dell’incertezza sul futuro di tali istituti. Contrazione anche per i professionali, nell’ordine del 3%.

L’altro dato riguarda gli studenti con cittadinanza non italiana. Sono in aumento, dice il Censis, e dopo avere superato la quota di 200.000 presenze nel 2002-2003 si avvicina ormai ai 300.000 di ben 191 paesi di origine, circa il 3% sul totale di studenti. Pur tenendo conto della disomogeneità dei dati, siamo, comunque, lontani dalle percentuali di presenza di alunni stranieri riscontrabili in paesi europei, sia di antica, sia di recente immigrazione (Inghilterra 14,7%; Spagna e Portogallo 5,7%). Il 90,8% degli studenti stranieri frequenta le scuole del Nord (67,3%) e del Centro (23,5%) ed in particolare la Lombardia raccoglie il 23,9% del totale. Nelle regioni meridionali, invece, la presenza di alunni stranieri è marginale. Passando al comparto universitario si scopre che gran parte dei master di taglio economico hanno scelto come cavalli di battaglia l’internazionalizzazione dell’impresa, il commercio internazionale, la globalizzazione degli scambi, marketing e contrattualistica internazionale.