Tagli sugli insegnanti di sostegno

A Messina 375 posti in meno e 101 alunni disabili in più. Genitori sul piede di guerra

  di  Rosaria Brancato, La Repubblica del 26 agosto 2004

 

MESSINA - Genitori di disabili ed insegnanti di sostegno uniscono le forze, preparando una marcia di protesta a Palermo e ricorsi alle vie legali per vedere rispettato il diritto allo studio dei portatori di handicap. La direzione dell'Ufficio scolastico regionale ha cancellato 375 cattedre per insegnanti di sostegno, causando disagi al personale docente e alle famiglie dei disabili, pronte a ricorrere al Tribunale del malato ed alla Procura.

Il Provveditore agli studi Gustavo Ricevuto aveva richiesto 966 cattedre di sostegno, tenuto conto di un aumento degli alunni portatori di handicap di 101 unità, per un totale di 2.551 casi attestati dall'equipe dell'Asl. La Direzione regionale non ha risposto alle richieste e ha operato un ulteriore taglio all'organico preesistente, autorizzando 591 posti e sopprimendone altri 143.

«È inconcepibile che si possa cancellare il diritto allo studio ed all'integrazione scolastica dei nostri ragazzi», spiega Anna Rizzo, madre di un bambino portatore di handicap».

Il dirigente regionale, Guido Di Stefano ai solleciti del Provveditore e del coordinamento famiglie e insegnanti di sostegno, ha risposto dichiarando di basarsi su disposizioni nazionali che impongono tagli.