Tutor, per i sindacati risorse esigue.
da Tuttoscuola di lunedì 30 agosto 2004
Risorse "esigue e aleatorie" e la proposta di
una figura tutoriale "in contrasto con l'autonomia scolastica". E' il
commento del segretario generale della Cisl-scuola Francesco Scrima,
al termine dell'incontro di apertura, svoltosi lunedì 30 agosto all'Aran,
del confronto previsto dall'articolo 43 del contratto di lavoro della
scuola per rivedere in via pattizia istituti contrattuali in
conseguenza dell'attuazione della riforma.
L'Agenzia per la contrattazione nel pubblico impiego, secondo quanto
hanno riferito i sindacati, ha riassunto i contenuti dell'Atto di
indirizzo, sottolineando l'urgenza di raggiungere un'intesa in tempo
utile per l'avvio dell'anno scolastico. "La Cisl scuola - ha spiegato
Scrima al termine dell'incontro - ha denunciato la parzialità
dell'atto d'indirizzo, in quanto non contempla tutti gli istituti
contrattuali, investiti dall'attuazione della riforma; l'esiguita' e
l'aleatorietà di risorse affidate a operazioni di assestamento di
bilancio per il 2004 e alla prossima finanziaria per il 2005; la non
condivisione dei contenuti dell'Atto d'indirizzo perche' non
assicurano le nuove professionalità per l'accoglienza degli under 3 e
perché viene proposta una funzione tutoriale in contrasto con
l'autonomia scolastica, che intacca pesantemente la collegialità, la
corresponsabilità e la contitolarità del team docenti. Inoltre - ha
aggiunto il sindacalista - i tempi della trattativa non possono essere
imposti dalla controparte, ma saranno determinati dalla complessità
delle scelte da assumere in via contrattuale".
Anche il segretario generale della Uil scuola, Massimo Di Menna,
ritiene che si debba "fare chiarezza sulle risorse finanziarie
necessarie per la funzione tutoriale ma anche per le nuove figure
previste per l'anticipo della scuola dell'infanzia". Sul tappeto,
inoltre, per il leader della Uil scuola vanno poste anche altre
questioni - la mobilità professionale, l'organizzazione del lavoro,
l'orario di servizio - aperte dall'applicazione della riforma.
Il confronto è stato aggiornato al 6 settembre. Rimane intanto sempre
calda la vicenda relativa agli insegnanti precari. Venerdì scorso le
segreterie nazionali di Cgil, Cisl, Uil scuola hanno inviato un
telegramma al ministero, chiedendo un incontro urgente sulle
problematiche connesse all'avvio dell'anno scolastico e alle procedure
per l'assunzione di personale docente e amministrativo. Nel telegramma
i sindacati esprimono "forti preoccupazioni" in relazione alle
procedure adottate, alla regolarità delle graduatorie permanenti e
alla tempistica delle assunzioni a tempo determinato, chiedendo anche
"una puntuale informativa" sull'organico di fatto. Secondo la Cgil
scuola a pochi giorni dall'avvio dell'anno scolastico "e
contrariamente a quanto si vuole far credere, le assunzioni del
personale docente e Ata sono tutt'altro che terminate. In molti casi
l'amministrazione pur di salvare le apparenze - sostiene il sindacato
guidato da Enrico Panini - ha assunto il personale utilizzando
graduatorie sbagliate, e ritardi e mancata trasparenza continuano a
danneggiare migliaia di precari già beffati dalla esiguità delle
immissioni in ruolo".