La circolare per i supplenti

Il ministero detta ai presidi le indicazioni per il conferimento degli incarichi

 

  di Luigi Illiano, Il Sole 24 Ore di Venerdí 27 Agosto 2004

 

Supplenze nella scuola: adesso tocca ai presidi. Nello stesso giorno in cui scadeva il termine per le 15mila assunzioni (si veda «Il Sole-24 Ore» di ieri) al ministero dell'Istruzione è stata firmata la circolare (n. 476 del 25 agosto 2004) con le indicazioni operative per il conferimento degli incarichi al personale docente e Ata (amministrativo, tecnico e ausiliario). In gioco ci sono oltre 160mila supplenze. E la tempestività è indispensabile per poter procedere al passaggio di consegne tra Csa (ex provveditorati) e dirigenti scolastici. Trascorso il 25 agosto, infatti, tocca a questi ultimi il compito di nominare i supplenti, a cominciare da quelli con incarico annuale, tramite lo "scorrimento" delle graduatorie permanenti. Il documento ministeriale contiene le "istruzioni per l'uso" alle quali dovranno attenersi i dirigenti nell'affidamento delle cattedre temporanee. Operazioni che dovranno avvenire in stretto contatto con il sistema informativo del Miur, per consentire il monitoraggio del lavoro. La nota, tra l'altro, ribadisce anche per quest'anno la possibilità da parte degli aspiranti di delegare alla scelta, oltre che persona di propria fiducia, il dirigente delle scuole di riferimento. Così come viene ricordata la non applicabilità delle sanzioni previste, nei casi di rinuncia alla proposta di assunzione per supplenze conferite sulla base delle graduatorie permanenti. Alla circolare è allegata la nota tecnica predisposta dal gestore del sistema informativo. Undici pagine di vademecum nelle quali vengono indicate scadenze e competenze da rispettare.

Scuole di riferimento. Il primo atto riguarda l'individuazione delle scuole di riferimento. Si tratta di uno o più istituti a livello provinciale ai quali viene affidato l'incarico di organizzare e gestire, anche per conto delle altre scuole, le convocazioni dei supplenti inclusi nelle graduatorie.

Scadenze e competenze. La nota tecnica fissa al 26 agosto la "fotografia" delle disponibilità dello stato delle graduatorie per la convocazione degli aspiranti, compito svolto dal sistema informativo. A partire dal 28 agosto sono previste, in sequenza, la comunicazione delle scuole di riferimento al sistema informativo e delle graduatorie loro assegnate. Poi la comunicazione del calendario di inizio delle operazioni di convocazione degli aspiranti docenti presso le scuole. Infine, sempre a partire dal 28 agosto, dovranno essere inoltrate le richieste del materiale per procedere alle assunzioni. Funzioni affidate ai Csa, attraverso il sistema informativo. E sarà quest'ultimo a dover fornire quanto necessario entro tre giorni dalle richieste. Dal 28 agosto, inoltre, i Csa dovranno verificare, integrare e convalidare i posti, le cattedre e gli "spezzoni" orario disponibili per le operazioni di supplenza affidate ai dirigenti delle scuole di riferimento. Infine, al termine delle operazioni descritte, scatterà la diffusione su Internet delle disponibilità convalidate dai Csa e dei calendari di convocazione.

Sostegno. Il documento di viale Trastevere ricorda che va data priorità alle supplenze relative ai posti di sostegno, da assegnare agli aspiranti in possesso della specializzazione. In caso di esaurimento degli elenchi degli insegnanti di sostegno i posti saranno ricoperti attingendo dalle graduatorie di circolo e di istituto. «In assenza delle stesse - è scritto nella circolare - che sono tuttora in corso di predisposizione per l'anno scolastico 2004/2005, dovranno essere utilizzate quelle relative all'anno scolastico precedente, instaurando rapporti di lavoro a carattere provvisorio "in attesa dell'avente titolo"».

Personale Ata. Per il conferimento degli incarichi a tempo determinato verranno utilizzate le graduatorie del concorso per soli titoli (24 mesi) predisposte per l'anno scolastico 2004/2005.

Polemiche. Il ministero del l'Istruzione ha annunciato di aver completato le 15mila immissioni in ruolo e il riordino delle graduatorie. Ma continua la polemica da parte dei sindacati, secondo i quali molti Csa non avrebbero fatto in tempo a pubblicare le graduatorie definitive. Per i sindacati, comunque, laddove gli elenchi siano stati pubblicati, conterrebbero molti errori.