RIFORMA
L'agenda
della Moratti: un omaggio non richiesto.
E
già ci sono insegnanti che vogliono restituirla al mittente
da
Scuola Oggi del 10/11/2003
Il Ministro
Moratti ha fatto recapitare in questi giorni a tutto il personale scolastico
un proprio personale omaggio, ovviamente spendendo il denaro pubblico:
si tratta di un'agenda di circa 200 pagine, stampata a colori, aperta
da un retorico indirizzo di saluto del Ministro che segue la linea collaudata
degli spot morattiani sulla scuola che cresce.
Il Ministro
approfitta dell'occasione per spiegare ancora una volta l' importanza
e la validità della propria riforma, con la quale finalmente
la scuola italiana si metterà alla pari degli altri paesi europei.
Un costoso gadget pubblicitario distribuito in almeno un milione di
copie se calcolando un costo minimo di 5 Euro per agenda, risulta che
il Ministero abbia sperperato per questo non richiesto e tardivo "omaggio"di
inizio d' anno almeno 5 milioni di Euro.
E' un
vero scandalo se si pensa alla brutta faccenda del rimborso delle spese
di auto-aggiornamento degli insegnanti. Ricordiamo che il Ministro aveva
promesso agli insegnanti il rimborso delle spese di auto-aggiornamento,
infatti nella finanziaria 2002 era stata stanziata una cifra di circa
15 Euro per ogni docente. Quest'anno gli insegnanti che contavano sul
pur modesto contributo per le loro spese di auto-aggiornamento stanno
scoprendo che nel totale silenzio del Governo, lo stanziamento non esiste
più. Il SAM-Gilda, quale forma di protesta contro una riforma
che non tiene conto del parere degli insegnanti e ne mortifica la professionalità,
invita a rispedire al Ministro le agende.
Presso
le sedi del SAM-Gilda saranno istituiti degli appositi centri di raccolta
per consentire di risparmiare sulle spese di spedizione. Rivolgetevi
alla sede più vicina per consegnare direttamente o inviare per
posta la vostra agenda che sarà spedita, assieme alle altre,
con una lettera di accompagnamento a nome del sindacato che spiegherà
anche le ragioni del nostro rifiuto e si farà carico delle spese
di spedizione (L'elenco delle sedi con i relativi numeri di telefono
e ubicazioni sono disponibili nel sito).
Per chi volesse invece restituire personalmente e con propria firma
il dono al Ministro, sarà possibile richiedere la lettera accompagnatoria
scrivendo a sam-naz@libero.it oppure scaricandola dal sito http://www.samgilda.it/
Abbiamo
colto l'occasione della fornitura delle agende per attuare, attraverso
la loro restituzione, una forma di protesta contro la Riforma Moratti
a costo zero e sollecitiamo tutti quelli che intendono manifestare la
loro disapprovazione al Ministro ad approfittare di questa iniziativa.
Altra iniziativa di contestazione
all'agenda della Moratti a Torino. In un volantino diffuso agli insegnanti
da Mario fermante in questi giorni si legge:
"Non so se nella tua scuola sia arrivata L’AGENDA DI UNA
SCUOLA PER CRESCERE. (Opera a cura del MIUR).
Chi ha già avuto modo di vederla, la osservi meglio… riuscirà
a percepirla come uno strumento che può "…aggiungere
alla sensibilità di coloro che lavorano per la scuola un elemento
di conoscenza e quindi di riflessione…" (L. Moratti)
Bene. Abbiamo riflettuto.
Dovremmo disfarci delle nostre agende per quella che ci sta inviando
il Ministro senza che nessuno gliel’abbia chiesta? Non è
presunzione? Siamo agli inizi di novembre; vi sembra questo il momento
per regalare agende ad un insegnante? Ammesso che arrivino prima di
Natale, ma cosa ce ne facciamo? Troviamo tutto questo offensivo!
L’agenda che ci serve è QUELLA CHE ABBIAMO GIA’!
Raccogliamole e restituiamole al mittente! TUTTE!
ABBIAMO STIMATO UN NUMERO di UN MILIONE DI COPIE
Per la restituzione al mittente dello sgradito e inqualificabile gadget,
io insieme a decine di volenterosi colleghi, stiamo organizzando già
da domani, dei centri di raccolta nelle nostre scuole FAI LO STESSO
ANCHE TU.
Diventa promotore di quest’iniziativa nella tua Scuola o meglio
ancora nel tuo Istituto Comprensivo. Informa e raccogli.
Scrivi a questo indirizzo la tua disponibilità a diventare un
referente. Comunicaci come sta andando la raccolta, aggiorneremo sul
sito di Retescuole l'andamento della campagna. Riteniamo questa, una
protesta di enorme spessore e significherebbe creare interesse intorno
a una notizia che ha un dato oggettivo: "Ministro, la Scuola italiana
non vuole le vostre agende."
Perché? Sarebbe una domanda imbarazzante.
Le altre domande imbarazzanti...
Ministro:
Perché l’Agenda
dev'essere ancora consegnata nella maggior parte delle scuole?
Se tarda molto ad arrivare, possiamo usarla anche il prossimo anno scolastico?
Quando arriva, devo buttare la mia per la Sua?
Perché , oltre ai Santi della Nostra Religione, ci sono riferimenti
a festività ebraiche e solo a quelle?
Cosa significa la dicitura a pag. 4...: "La redazione ha ottenuto
la l'autorizzazione alla pubblicazione delle foto dei relativi aventi
diritti. Nel caso di irreperibilità di questi ultimi, si è
a loro disposizione per regolare eventuali spettanze" (???!?!!??!?)
Perchè questa dicitura risulta essere scritta con un carattere
così piccolo?
Se volevate essere a disposizione di questi aventi diritto, perché
non l'avete scritto con un carattere più leggibile?
Simpatici tutti quei fanciulli e ragazzi in fotografia: sono attori?
A chi può servire questa Agenda?
Quanti Paesi europei hanno pensato di fare quello che ha fatto Lei?
Mi permette una battuta?
Se un Ministro avesse la patente per fare il Ministro, quanti punti
avrebbe perduto?
Chi è l’ideatore di questa Agenda?
Quanto costa questa Agenda?
Perché buttare via i soldi dei cittadini così?
Nella Sua lettera di presentazione, Lei dice: "Con questa piccola
agenda vogliamo solo aggiungere alla sensibilità di coloro che
lavorano nel mondo della scuola, un elemento di conoscenza e dunque
di riflessione..." Forse intendeva dire VORREMMO. Vero Ministro?
Un’alunna mi ha chiesto se L’Agenda è fatta con carta
riciclata: cosa le rispondo?
Infine abbiamo fissato la data del 6 DICEMBRE 2003 come il Giorno de’
"L’AGENDA? NO GRAZIE, MINISTRO!"
STAMPA
il volantino in allegato, distribuiscilo ai tuoi colleghi, al tuo Dirigente,
al personale ATA, ma soprattutto affiggilo nella bacheca delle rappresentanze
sindacali della tua Scuola! Un saluto e non dimenticare di inviare la
presente con una mail a tutti i tuoi amici.
Magari per essere più sicuro, scrivilo sulla tua agenda, quella
buona Roma 2 nov. 03
Mario Fermante mariofermante@inwind.it
Docente di sostegno nella scuola statale italiana"
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