Viaggi d’istruzione, docenti più tutelati

di Antimo Di Geronimo, La Stampa Web del 23 aprile 2003

I docenti che accompagnano gli alunni in gita hanno diritto alla copertura Inail contro gli infortuni. Ma i viaggi devono essere previsti nel piano dell’offerta formativa (Pof). E’ questa una delle precisazioni contenute in una circolare emanata dall’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro. Il provvedimento indica puntualmente quali sono le attività didattiche che danno diritto alla copertura assicurativa. 

Tra queste, rientrano a pieno titolo le esercitazioni pratiche, le esperienze tecnico-scientifiche e le esercitazioni di lavoro. Alle esercitazione pratiche sono state assimilate anche l'attività di educazione fisica, svolta nelle scuole medie superiori ed inferiori e quella ludico-motoria praticata nelle scuole elementari e materne.

La copertura Inail spetta anche se, i docenti, per lo svolgimento della loro attività fanno uso di macchine elettriche (videoterminali, computer, fotocopiatrici, videoregistratori, mangianastri, proiettori ecc.), oppure se frequentano un ambiente organizzato dove sono presenti queste macchine.
I viaggi d’istruzione rientrano, invece, nelle esercitazioni di lavoro.

L’istituto ha chiarito, inoltre che gli insegnanti, come tutti gli altri lavoratori, una volta entrati nel campo di applicazione della tutela, sono assicurati contro tutti gli infortuni occorsi per finalità lavorative, anche se non sono collegati con il rischio specifico dell’attività per cui sono stati assicurati. 

Tra gli incidenti coperti dall’assicurazione rientrano, quindi, anche i cosiddetti infortuni “in itinere”. Vale a dire, i sinistri che si verificano durante il tragitto che va dall’abitazione del lavoratore alla scuola e viceversa.