Corte di Giustizia Europea FINALMENTE!
vinto il ricorso promosso dalla Gilda degli insegnanti. dalla Gilda degli insegnanti di Venezia, 27 novembre 2014 Dopo anni di paziente attesa finalmente la Corte di Giustizia europea si è espressa in merito all'abuso dei contratti a tempo determinato da parte del Governo italiano. Si tratta di una vittoria storica della Gilda degli insegnanti che da anni considera illegittima la reiterazione, da parte della Pubblica amministrazione, dei contratti a tempo determinato oltre i 36 mesi in violazione della Direttiva 1999/70/CE. Ricordiamo che la Gilda degli Insegnanti è stata riconosciuta come associazione sindacale attrice dell'azione presso la Corte. E' un principio che nel nostro Paese non potrà più essere negato, soprattutto nella scuola dove l'istituto delle nomine a tempo determinato è diventata ormai prassi consolidata. Questa sentenza costringe ora l'Italia ad adeguare la propria normativa a quella europea stabilizzando tutti i precari della scuola che hanno prestato un servizio per almeno tre anni nella scuola statale italiana su posti vacanti e disponibili. Lo stato italiano dovrà ora ottemperare a questa sentenza emanando le norme richieste dall'Europa. La sentenza ha inoltre come conseguenza la conferma delle numerose sentenze dei giudici italiani sul pagamento degli scatti di anzianità per il periodo di preruolo. Ciò significa che nei decreti di ricostruzione di carriera del personale di ruolo dovrà essere garantito tutto il servizio preruolo. La Gilda degli insegnanti di Venezia in attesa delle risposte del Governo italiano annuncia iniziative legali e invita nel frattempo tutti i colleghi ad avere ancora un po' di pazienza. Entro il mese di dicembre saranno comunque avviate iniziative, anche giudiziarie, volte alla stabilizzazione del precariato nel settore della scuola statale. Invitiamo tutti i colleghi in servizio nella provincia di Venezia interessati ad un'eventuale azione legale ad inviare i propri recapiti (nome, cognome, sede di servizio, classe di concorso, telefono e mail) a questo indirizzo: info@gildavenezia.it.
Il testo della sentenza della Corte di Giustizia europea
Gilda degli insegnanti, |