ANIEF CHI? dalla Gilda degli insegnanti di Venezia, 30.11.2014 Visto che Anief sembra attribuirsi meriti che non ha come associazione sindacale, vi pregheremo di prendere atto dei soggetti che sono stati attori e convenuti nella causa di fronte alla Corte di Giustizia Europea (unici sindacati formalmente costituiti Gilda e Flc-Cgil).
SENTENZA DELLA CORTE (Terza Sezione) 26 novembre 2014 (*)
Nelle cause riunite C-22/13, da C-61/13 a C-63/13 e C-418/13, aventi ad oggetto le domande di pronuncia pregiudiziale proposte alla Corte, ai sensi dell’articolo 267 TFUE, da un lato, dal Tribunale di Napoli (Italia), con ordinanze del 2, 15 e 29 gennaio 2013, pervenute in cancelleria il 17 gennaio (C-22/13) e il 7 febbraio 2013 (da C-61/13 a C-63/13), e, dall’altro, dalla Corte costituzionale (Italia), con ordinanza del 3 luglio 2013, pervenuta in cancelleria il 23 luglio 2013 (C-418/13), nei procedimenti Raffaella Mascolo (C-22/13), Alba Forni (C-61/13), Immacolata Racca (C-62/13) Contro Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con l’intervento di: Federazione Gilda-Unams, Federazione Lavoratori della Conoscenza (FLC CGIL), Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL), e
Fortuna Russo
Contro Comune di Napoli (C-63/13), e Carla Napolitano, Salvatore Perrella, Gaetano Romano, Donatella Cittadino, Gemma Zangari
contro
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (C-418/13), LA CORTE (Terza Sezione),
composta da M. Ilešic, presidente di sezione, A. Ó Caoimh (relatore), C. Toader, E. Jarašiūnas e C.G. Fernlund, giudici, avvocato generale: M. Szpunar cancelliere: L. Carrasco Marco, amministratore vista la fase scritta del procedimento e in seguito all’udienza del 27 marzo 2014, viste le osservazioni presentate: - per R. Mascolo, da M. Ambron, P. Ambron, L. Martino, V. De Michele, S. Galleano e N. Zampieri, avvocati (C-22/13); - per A. Forni, da M. Ambron, P. Ambron, L. Martino, M. Miscione, F. Visco e R. Garofalo, avvocati (C-61/13); - per I.Racca, da M.Ambron, P.Ambron, L.Martino, R.Cosio, R.Ruocco e F.Chietera, avvocati (C-62/13); - per F. Russo, da P. Esposito, avvocato (C-63/13); - per C. Napolitano, S. Perrella e G. Romano, da D. Balbi e A. Coppola, avvocati (C-418/13): - per D. Cittadino e G. Zangari, da T. de Grandis e E. Squillaci, avvocati (C-418/13); - per la Federazione Gilda-Unams, da T. de Grandis, avvocato (C-62/13); - per la Federazione Lavoratori della Conoscenza (FLC CGIL), da V. Angiolini, F. Americo e I. Barsanti Mauceri, avvocati (C-62/13); - per la Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL), da A. Andreoni, avvocato (C-62/13); - per il Comune di Napoli, da F.M. Ferrari e R. Squeglia, avvocati (C-63/13); - per il governo italiano, da G. Palmieri, in qualità di agente, assistita da C. Gerardis e S. Varone, avvocati dello Stato; - per il governo ellenico, da D. Tsagaraki e M. Tassopoulou, in qualità di agenti (C-418/13); - per il governo polacco, da B. Majczyna, in qualità di agente (C-22/13 e da C-61/13 a C-63/13); - per la Commissione europea, da C. Cattabriga, D. Martin e J. Enegren, in qualità di agenti, sentite le conclusioni dell’avvocato generale, presentate all’udienza del 17 luglio 2014, ha pronunciato la seguente
Sentenza
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