Testo unico sulla rappresentanza CGIL-CISL-UIL e Confindustria
Una
riforma che apre scenari inquietanti dalla Gilda degli insegnanti di Venezia, 21.1.2014 Il 10 gennaio è stato sottoscritto da CGIL,CISL, UIL e Confindustria uno “storico accordo” di applicazione degli “storici accordi” del 28 giugno 2011 e del 31 maggio 2013 in merito alla rappresentanza sindacale nel settore privato. In concreto si applicano anche nel settore privato alcune delle norme che hanno caratterizzato negli ultimi anni le relazioni sindacali e l’organizzazione delle vertenze contrattuali nel pubblico impiego, compreso il comparto scuola (RSU e conteggio della rappresentatività con un mix di tessere sindacali formali e voti espressi nelle elezioni RSU). Ma introduce alcune novità che rappresentano una pericolosa forzatura nei confronti dei diritti sindacali e di democrazia dei lavoratori che potrebbero avere ripercussioni anche nel settore pubblico:
La FGU- Gilda degli Insegnanti esprime preoccupazione in particolare sul principio che introduce la derogabilità al livello aziendale del contratto nazionale di lavoro e sul potere arbitrale delle confederazioni rispetto all’autonomia delle federazioni. Confida che tutto ciò non sia introdotto surrettiziamente nelle contrattazioni del settore del Pubblico Impiego e ribadisce la necessità, per il settore scuola di riorganizzare la contrattazione integrativa per evitare la inaccettabile frammentazione derivata da più di 8.500 contratti di istituto.
Gilda degli insegnanti, |