Mobilità, proseguono gli incontri al Miur

Resoconto della riunione tra l´amministrazione e le organizzazioni sindacali

 dalla Gilda degli Insegnanti, 20.11.2013 

Mobilità, proseguono gli incontri al Miur mercoledì 20 novembre 2013

Sono proseguiti gli incontri al MIUR per varare la bozza di CCNI concernente la mobilità per il prossimo anno scolastico. In assenza della Dott.ssa Palermo l´ incontro è stato presieduto dal Dott. De Angelis.

Poiché quest´ ultimo deve affrontare nel pomeriggio alcuni aspetti molto rilevanti che vanno dall´ unificazione degli organici rispettivamente all´ interno dell´ Istruzione Classica, della Tecnica e di quella Professionale, all´ unificazione degli Ambiti Disciplinari della DOS ed alla gestione delle atipicità all´ interno della mobilità, in mattinata ci si è soffermati a rileggere l´ articolato.

In particolare si è precisato che l´ assistenza domiciliare di cui in alcuni casi godono i disabili gravi non fa venir meno la precedenza riconosciuta ai beneficiari della L. 104/92 che li assistono.

Gli articoli relativi agli argomenti che saranno oggetto dell´ incontro di oggi col Dipartimento dell´ Istruzione, pertanto, sono stati accantonati, in quanto vanno rivisti ed in particolare va considerata la ricaduta che potrebbe esserci nell´ individuazione dei perdenti posto e negli stessi trasferimenti. Si deve valutare, inoltre, se all´interno della Secondaria di II Grado il servizio prestato dagli ITP prima di transitare fra i Laureati va valutato a metà come avviene attualmente oppure alla pari del restante servizio, in quanto prestato sempre nel medesimo grado.

Per quanto riguarda i perdenti posto, si sono finalmente modificati gli artt. 22 e 24, rispettivamente per l´ Infanzia e la Primaria da un lato e la Secondaria dall´ altro, relativamente alle grandi città suddivise in distretti subcomunali, rendendo obbligatoria l´indicazione del subdistretto comunale di titolarità - anziché del comune che spesso è molto penalizzante - prima d´ indicare altre sedi relative a comuni della stessa o di altra provincia e, sempre qualora si tratti di grandi città, prima di altri distretti subcomunali che, altrimenti, non risulterebbero esprimibili.

Si è precisato, inoltre, che nei trasferimenti da posto comune, classe di concorso o altra tipologia di posto verso il Sostegno, i posti speciali o ad indirizzo didattico differenziato, il quinquennio decorre dall´ anno scolastico in cui si è ottenuto il trasferimento su tali posti.

Nel prossimo incontro, oltre agli argomenti citati, si esamineranno gli altri articoli