Bimbo soffocato:
al sud mense strutturalmente intollerabili

Rino Di Meglio: bisogna smetterla con l´improvvisazione e procedere a una riorganizzazione seria e scrupolosa di strutture e servizi

 dall'Ufficio stampa della Gilda degli Insegnanti, 22.3.2013 

"In molte scuole, soprattutto del Sud, le situazioni delle mense sono strutturalmente intollerabili: in assenza di locali appositamente adibiti alla refezione, i bambini sono costretti a consumare i pasti sui banchi e ovunque manca il servizio medico scolastico che è fondamentale per fornire un soccorso tempestivo in caso di necessità ed evitare tragedie come quella avvenuta nella materna Minucci di Napoli".

Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, interviene sulla polemica esplosa dopo la morte del piccolo Patrizio Castiglia, il bimbo di 4 anni rimasto soffocato dalla mozzarella mentre mangiava a scuola durante la refezione.

"Si tratta di una tragedia enorme - afferma Di Meglio - ma ha ragione l´assessore comunale all´Istruzione, Annamaria Palmieri, quando dice che non bisogna demonizzare gli insegnanti. Purtroppo molte scuole soffrono di gravi carenze strutturali: non è ammissibile che gli alunni debbano mangiare nelle stesse aule dove si svolge l´attività didattica e che gli istituti scolastici non possano contare sulla presenza di personale paramedico. Bisogna smetterla con l´improvvisazione - conclude Di Meglio - e procedere a una riorganizzazione seria e scrupolosa di strutture e servizi".

Roma, 22 marzo 2013

 

                        Ufficio stampa
                                                      della Gilda degli Insegnanti