Istruzione degli adulti, incontro al MIUR:
molte perplessità e dubbi

Mancano le risorse affinché una qualsiasi riforma possa ritenersi proficua

 dalla Gilda degli Insegnanti, 17.7.2013 

Questo pomeriggio alle ore 16, alla presenza del Sottosegretario di Stato del Ministero dell´Istruzione dott. Gabriele Toccafondi e della sua assistente dott.ssa Maristella Fortunato, si è svolto un incontro già chiesto da tempo sui CTP e sui futuri CPIA che dovrebbero partire in via sperimentale, per alcune regioni, dal 2013/14 ed estendersi poi nel 2014/15 a tutte le altre.

Poiché sull´argomento, al quale hanno lavorato i componenti di un comitato tecnico, esistono molte perplessità e dubbi su diverse problematiche, oggi si è svolto tale incontro.

I rappresentanti sindacali hanno espresso diversi problemi, cosi come la nostra delegazione si è espressa in modo particolare sui seguenti punti:

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primo fra tutti la mancanza di risorse, ancora una volta argomento fondamentale affinché una riforma, qualsiasi essa sia, possa ritenersi proficua; 

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il taglio veramente preoccupante di circa il 30% degli organici: come sempre risparmi e tagli sui Docenti e sulla Scuola; 

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la richiesta dell´Organico Funzionale. 

Il Sottosegretario il dott. Toccafondi, alle nostre richieste pur condivise e sulle quali promette "di spendersi...", risponde comunque che il MEF ha già posto il veto di aumento di spesa perché va rispettata la norma "dell´invarianza di spesa...".

Si è parlato poi della sperimentazione su 8 progetti assistiti su alcune regione d´Italia, che diventeranno poi 9 aggiungendo la Puglia, sulle quali verranno spese le risorse e potrà essere così fatta la sperimentazione, mentre per tutte le altre regioni non ci sono soldi e comunque le stesse regioni escluse, a proprie spese, potranno fare tali sperimentazioni.

Ecco l´elenco delle regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Sicilia e, ultima aggiunta, Puglia.

Come si evidenzia, saranno escluse sempre le regioni più povere, ma con una alta dispersione scolastica! E´ chiaro la nostra delegazione, anche su questo, ha espresso grande contrarietà.

In ogni caso il percorso è già arrivato alla conclusione e quindi diventa sempre più difficile intervenire.