Compensi del personale comandato

LŽipotesi di CCNI dellŽAmministrazione non ha trovato
consenso da parte delle organizzazioni sindacali

 dalla Gilda degli Insegnanti, 24.7.2013 

Oggi 24 luglio, si è tenuto presso la sede del MIUR, il previsto incontro fra le OO.SS. rappresentative del Comparto Scuola e la Direzione Generale del Bilancio, per esaminare lŽipotesi di CCNI predisposta dallŽAmministrazione, concernente lŽapplicazione dellŽart 18 comma 4 del CCNL del personale del comparto scuola, compensi personale scolastico comandato art 86 CCNL per lŽa.s. 2012/13.

In particolare, secondo quanto stabilito già nel precedente incontro del 17 luglio u.s., il nuovo CCNI avrebbe dovuto rideterminare i criteri per lŽassegnazione delle risorse al personale comandato, tenuto conto che la somma complessivamente disponibile è ridotta ad euro 1.580.000 per effetto della contrazione intervenuta sul fondo originariamente destinato.

La proposta formulata dallŽAmministrazione non ha trovato però consenso da parte delle OO.SS. perché i dati forniti non risultano sufficientemente in linea con la reale consistenza di personale comandato.
Pertanto, ritenendo comunque necessaria una verifica dei contingenti da parte dellŽAmministrazione, le OO.SS. si sono impegnate a formulare una proposta alternativa che sarà discussa nel corso del prossimo incontro previsto per la mattina del 30 luglio alle ore 10,30.

A margine dellŽincontro lŽAmministrazione ha riferito alle OO.SS. che in merito al pagamento delle ferie ai supplenti il MEF non ha autorizzato la circolare predisposta dal MIUR ritenendo necessario condividere fra i due dicasteri lŽesame di un nuovo testo.

Per quanto riguarda il pagamento degli esami di maturità al docente membro interno che sia impegnato su più classi nellŽambito di una medesima commissione, il MIUR riferisce di non aver avuto riscontro da parte dellŽIGOP rispetto alla richiesta di parere inoltrata dalla Direzione per gli ordinamenti, secondo la quale per tale fattispecie si dovrebbe corrispondere un unico compenso.

Le OO.SS., stigmatizzando tale comportamento dellŽAmministrazione hanno rappresentato la necessità di far chiarezza al più presto su tali problematiche per dare il necessario riscontro alle legittime aspettative del personale, rispetto a prestazioni lavorative già erogate.