Stabilizzazione precari, procedura
d’infrazione presso la Commissione UE

La battaglia della Gilda degli insegnanti per la stabilizzazione
dei precari della scuola punta direttamente a Bruxelles

 dall'Ufficio stampa della Gilda degli Insegnanti, 6.9.2012

Una procedura d'infrazione presso la Commissione europea. La battaglia della Gilda degli insegnanti per la stabilizzazione dei precari della scuola punta direttamente a Bruxelles.

"Il nostro obiettivo - spiega il coordinatore nazionale Rino Di Meglio - è quello di risolvere questo problema e far sì che in Italia possano finalmente attuarsi le disposizioni valide in tutto il resto d'Europa".

Il sindacato, che è stato il primo promotore dei ricorsi per la stabilizzazione del precariato e per la corresponsione degli scatti d'anzianità, dunque, non si ferma di fronte all'intervento del Parlamento e della Cassazione: "Sono state già raccolte le prime 2mila adesioni - aggiunge Di Meglio - ma la nostra finalità è arrivare a quota 10mila entro quest'anno. Per tale motivo, già dai prossimi giorni, l'assemblea nazionale della Gilda estenderà l'iniziativa".

Secondo il sindacalista "a maggior ragione dopo l'annuncio del prossimo concorso da parte del Miur, l'esigenza di tantissimi insegnanti, inseriti nelle graduatorie ad esaurimento e che attendono da anni la stabilizzazione, non può rimanere lettera morta. Non solo, ma è prioritario conoscere - conclude Di Meglio - quali siano le liste esaurite e il numero complessivo dei precari inseriti in quelle ancora esistenti. Su questo il ministero dell'Istruzione deve fare chiarezza al più presto".


Roma, 6 settembre 2012

 

Ufficio stampa
Gilda degli insegnanti