Legge ex Aprea, riforma sbagliata
Il Senato la blocchi

Netta contrarietà della Gilda rispetto a un provvedimento
che trasforma la scuola in un´azienda

 dall'Ufficio stampa della Gilda degli Insegnanti, 10.10.2012

Ben quattro anni di gestazione per una riforma sbagliata e tutta da rifare. Quello appena licenziato dalla commissione Cultura della Camera in sede deliberante è un disegno di legge che non migliora affatto la qualità dell´offerta formativa. Non solo, ma si tratta di una norma fortemente penalizzante per gli insegnanti".

E´ questo il commento a caldo di Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda, dopo l´ok all´ex legge Aprea sull´autogoverno delle istituzioni scolastiche statali.

La Gilda ribadisce la propria contrarietà "rispetto a un provvedimento che trasforma la scuola in un´azienda e, quindi, mira solo alla soddisfazione degli utenti".

Tra le maggiori criticità del testo, Di Meglio si sofferma soprattutto sul consiglio d´istituto riformato "che mortifica in maniera palese la professionalità dei docenti. Non a caso - spiega il sindacalista - al suo interno la componente degli insegnanti assume lo stesso peso di quella di studenti e genitori".

"Questa norma, insomma - conclude Di Meglio - soffre dell´assenza di una strategia politica chiara, oltre che della totale mancanza di una guida culturale. Un mix che arrecherà non pochi danni alla scuola. Solo il Senato, a questo punto, può fermare tale provvedimento ed è proprio in Palazzo Madama che noi riponiamo l´ultima flebile speranza".


Roma, 10 ottobre 2012

Ufficio stampa
Gilda degli insegnanti