Gilda verso lo sciopero
Cerchiamo l'unità di tutta la categoria

dalla Gilda degli insegnanti di Venezia, 6 ottobre 2012

FGU-Gilda degli Insegnanti ha deliberato nell’Assemblea Nazionale di fine settembre di chiamare la categoria alla mobilitazione e allo sciopero. Subito dopo la nostra decisione, CISL, UIL e SNALS hanno concordato di procedere per organizzare una mobilitazione unitaria.

I temi principali sui quali la Gilda degli Insegnanti chiama alla mobilitazione e allo sciopero sono:

	la questione degli scatti di anzianità che sono ancora negati dal governo,
	la gestione del concorso che consideriamo, così come è stato emanato dal Ministro, illegittimo e fortemente penalizzante per i precari storici inseriti nelle Gae,
	la situazione relativa alla riforma delle pensioni che penalizza ingiustamente il personale docente,
	i problemi concernenti la definizione degli organici che vedono ancora la distinzione tra organico di diritto e organico di fatto mentre si deve procedere al riconoscimento dell’organico funzionale di istituto o di reti di scuole.

Ma non sono gli unici punti che preoccupano la Gilda degli Insegnanti: si pensi alla situazione degli ITP di fatto costretti a convertirsi sul sostegno, la situazione del personale inidoneo e degli ITP delle classi C555 e C999 costretti a transitare al personale ATA penalizzando le professionalità esistenti e portando allo sfascio l’organizzazione amministrativa delle istituzioni scolastiche, ecc.

Il governo tecnico della “strana maggioranza” non sta dando segni di discontinuità circa le politiche di tagli e riorganizzazione della scuola nel segno della revisione della spesa pubblica. E’ paradossale che, mentre il MIUR non riesce a far partire da anni l’anno scolastico con regolarità (ritardi nelle assegnazioni, utilizzi, chiamate dei supplenti, graduatorie, ecc.), il Ministro trovi il tempo per promettere tablet e computer nelle scuole dimenticando che le scuole non hanno spesso gli stanziamenti per il normale funzionamento del servizio.

La FLC-CGIL ha indetto autonomamente, anche su questi temi, uno sciopero delle scuola il giorno 12 ottobre.

FGU-Gilda degli Insegnanti della Provincia di Venezia ritiene indispensabile in questo difficile contesto ricercare la massima unità della categoria con il coinvolgimento di tutte le sigle sindacali che condividono tale necessità. Per questo non possiamo partecipare alla mobilitazione indetta dalla FLC-CGIL la quale, del resto, non ha voluto coinvolgere la FGU-Gilda degli Insegnanti e le altre sigle sindacali. Confidiamo che nel futuro si riescano a trovare percorsi di unità nella mobilitazione anche insieme alla FLC-Cgil. Solo così potremo ottenere risultati significativi per la categoria.

Venezia, 6 ottobre 2012

Gilda degli insegnanti,
Federazione Gilda-Unams,
della provincia di Venezia

Leggi il comunicato della Gilda degli insegnanti di Venezia